Anche l’autovelox è soggetto a possibili errori di calcolo e per tale ragione la legge ha previsto un margine di tolleranza per chi supera i limiti di velocità: ecco qual è.
Qual è il margine di tolleranza in Italia per chi supera i limiti di velocità?
È questa una delle domande più gettonate tra le persone che guidano e i ritardatari. Sarà capitato a tutti, almeno una volta della vita, infatti, di essere in ritardo a un appuntamento e di premere l’acceleratore un po’ più del normale, pregando che l’autovelox non registri l’infrazione del codice della strada.
Sebbene siano odiati da molti automobilisti, gli autovelox rappresentano uno strumento fondamentale per garantire la sicurezza stradale, monitorando il rispetto dei limiti di velocità.
Tuttavia, esiste un margine di tolleranza che consente di compensare eventuali errori strumentali e situazioni particolari. Questo margine, stabilito dalla normativa, tiene conto della possibilità di leggere valori leggermente alterati a causa di fattori tecnici o ambientali.
Il margine di tolleranza rappresenta quindi un aspetto cruciale per gli automobilisti, poiché determina la soglia oltre la quale si attivano le sanzioni. Comprendere i meccanismi di funzionamento di questi dispositivi e le relative regole è essenziale non solo per evitare multe, ma anche per promuovere una guida più responsabile. Ecco quali sono i limiti di velocità in Italia, qual è il margine di tolleranza e le sanzioni per chi li oltrepassa.
Autovelox e limiti di velocità in Italia: qual è il margine di tolleranza?
In Italia, i limiti di velocità sono stabiliti dall’ articolo 142 del Codice della Strada e variano a seconda del tipo di strada. In generale potremmo dire che sono:
- 50 km/h in città;
- 90 km/h sulle strade extraurbane secondarie;
- 110 km/h sulle strade extraurbane principali;
- 130 km/h in autostrada (che possono arrivare a 150 km/h su tratti specifici).
Per i neopatentati, i limiti sono ridotti a 100 km/h in autostrada e 90 km/h sulle strade extraurbane principali durante i primi tre anni dal conseguimento della patente.
Il rilevamento di questi limiti viene eseguito attraverso gli autovelox e poiché anche una macchina è soggetta a una certa percentuale di errore, il Codice della Strada ha previsto un margine di tolleranza sul dato rilevato dall’autovelox per il superamento limiti di velocità, applicando uno sconto fisso di 5 km/h per velocità fino a 100 km/h; mentre per velocità superiori a 100 km/h.si applica una tolleranza del 5% del valore eccedente. Ad esempio
-* Con un limite di 50 km/h, la multa scatta a partire da 56 km/h (55 km/h è ancora tollerato);
- Con un limite di 90 km/h, la tolleranza è di 4,5 km/h, e quindi la sanzione si applica da 95 km/h;
- In autostrada, con un limite di 130 km/h, la tolleranza è di 6,5 km/h, e le multe partono da 137 km/h.
Questi calcoli vengono effettuati automaticamente dal sistema, e il verbale include già la velocità netta considerata dopo l’applicazione della tolleranza.
Autovelox e limite di velocità: multa e punti della patente
Le sanzioni per eccesso di velocità variano in base al grado di superamento del limite consentito. Il Codice della Strada prevede diverse fasce, ciascuna con conseguenze economiche e amministrative crescenti:
- Fino a 10 km/h oltre il limite: multa da 42-173 euro;
- Tra 10-40 km/h oltre il limite: multa da 173-695 euro e decurtazione di 3 punti dalla patente;
- Tra 40-60 km/h oltre il limite: multa da 544-2.174 euro, decurtazione di 6 punti e sospensione della patente da 1 a 3 mesi;
- Oltre 60 km/h oltre il limite: multa da 847-3.389 euro, decurtazione di 10 punti e sospensione della patente da 6 a 12 mesi. In caso di recidiva entro due anni, è prevista la revoca della patente.
È importante sottolineare che le multe possono essere ridotte del 30% se il pagamento avviene entro 5 giorni dalla notifica. Inoltre, le infrazioni devono essere contestate entro i termini di legge; in caso contrario, il verbale può essere annullato.
Il superamento dei limiti di velocità è una tra le cause più frequenti di incidenti stradali, dopo l’assunzione di alcol, e per tale ragione il Codice della strada - come si può ben vedere - ha previsto sanzioni molto severe che non possono essere prese sottogamba.
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