Avvisi bonari Agenzia delle Entrate, più tempo per pagare dal 2025

Patrizia Del Pidio

7 Agosto 2024 - 17:12

Per gli avvisi bonari dal 2025 ci sarà più tempo sia per i pagamento che per chiedere l’annullamento. Vediamo le novità.

Avvisi bonari Agenzia delle Entrate, più tempo per pagare dal 2025

Per gli avvisi bonari inviati dall’Agenzia delle Entrate nel 2025 ci sarà più tempo per pagare. Il decreto legislativo 108 del 5 agosto 2024 ha approvato numerosi correttivi con delle modifiche anche sui pagamenti degli avvisi bonari per i quali ci sarà più tempo per i pagamenti.

Il contribuente che riceve un avviso bonario dal 2025 avrà più tempo sia per il pagamento che per rispondere alla comunicazione. Il termine, che decorre dalla consegna della comunicazione, passa da 30 a 60 giorni, se si rateizza il pagamento, invece, il versamento della prima rata deve avvenire in 30 giorni. Per le somme dovute a seguito della liquidazione dei redditi per i quali è dovuta tassazione separata, invece il termine è fissato in 30 giorni.

Avvisi bonari come cambiano nel 2025

Attualmente quando il contribuente riceve un avviso bonario e non esegue il pagamento o non fornisce all’Agenzia delle Entrate le motivazioni alla base delle quali il versamento non è dovuto entro 30 giorni, la procedura di riscossione per recuperare le somma viene avviata dall’Ade.

La novità portata dal dlgs 108, invece, concede più tempo ai contribuenti per opporsi al pagamento ed è una sorta di forma di tutela maggiore che nell’ultimo periodo era stata chiesta dai commercialisti. Questi ultimi, infatti, lamentavano la difficoltà di fissare appuntamenti per i propri clienti che hanno ricevuto un avviso bonario per recarsi presso una sede territoriale dell’Agenzia delle Entrate. In questo modo, quindi, si viene incontro anche alle esigenze degli addetti ai lavori e dell’amministrazione finanziaria, che sempre più spesso vede un congestionamento dell’attività.

Consentire un lasso di tempo maggiore, inoltre, potrebbe portare anche a una valutazione più attenta delle ragioni che il contribuente mettono in luce a dimostrazione che le somme non sono dovute.

Cosa sono gli avvisi bonari?

Gli avvisi bonari sono delle comunicazioni con le quali l’Agenzia delle Entrate informa il contribuente che sulla sua dichiarazione dei redditi è stato effettuato un controllo e sottolineando quali somme risultano non versare.

Non si tratta di una richiesta di pagamento vera e propria, ma solo di una comunicazione dopo aver ricevuto la quale l’interessato può:

  • procedere al pagamento delle somme richieste prima che l’avviso si trasformi in una cartella esattoriale;
  • presentare una richiesta di annullamento o una rettifica qualora ritenga infondata la richiesta.

Attualmente il contribuente ha 30 giorni di tempo per fornire all’Agenzia delle Entrate la documentazione che dimostri l’infondatezza di quanto richiesto, con la novità introdotta, invece, i tempi si allungano a 60 giorni.

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