Azioni FCA in rosso: perché la quotata ha stipulato un accordo da $40 milioni con la SEC?
Azioni FCA in rosso nella prima seduta della settimana in virtù dell’intesa multimilionaria trovata con la SEC.
In realtà, più che un accordo, quello stipulato è stato un vero e proprio patteggiamento che ha trovato ragion d’essere nei dati sulle vendite truccati dalla società italoamericana.
L’intesa con la SEC renderà oggi indispensabile il monitoraggio delle azioni FCA, le stesse che nelle ultime giornate hanno sofferto sia le news giunte dall’Olanda, sia l’arresto di un manager per questioni legate allo scandalo emissioni.
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Azioni FCA: cosa prevede accordo con SEC
La SEC statunitense, autorità di vigilanza dei mercati paragonabile alla nostrana Consob, ha acceso il faro sui comportamenti tenuti da Fiat Chrysler tra il 2012 e il 2016.
In questo arco di tempo la quotata italoamericana avrebbe comunicato informazioni non veritiere sul numero di veicoli venduti e avrebbe di conseguenza fuorviato l’atteggiamento degli investitori.
Parole pesanti che hanno inevitabilmente riacceso i fari sulle azioni FCA, già messe a tappeto dall’arresto del manager accusato di aver falsificato i report sulle emissioni.
“I dati delle immatricolazioni forniscono agli investitori informazioni sulla domanda dei prodotti di un gruppo auto, un fattore chiave per determinare la performance del gruppo stesso. Questo caso sottolinea il bisogno da parte delle aziende di svelare onestamente gli indicatori chiave della loro performance”,
ha fatto notare Antonia Chion, funzionario della Commissione.
L’azienda non ha né confermato né smentito le dichiarazioni della SEC ma ha scelto di patteggiare a prescindere. Da qui la decisione di pagare 40 milioni di dollari per archiviare il caso.
L’esborso, hanno confermato da Fiat, non avrà alcun impatto significativo sui conti aziendali. Al momento in cui si scrive le azioni FCA stanno scambiando con un rosso dello 0,57% a €11,80.
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