Azioni Juventus crollano a Milano a causa della Champions: il tonfo del titolo è stato imponente
Le azioni Juventus hanno reagito all’eliminazione dalla Champions League con un vero e proprio tracollo in Borsa nella prima seduta della settimana.
Il tonfo del titolo ha fatto il giro del mondo ed è finito anche sulle pagine dei quotidiani internazionali.
A pesare sulle azioni Juve però, non è stata solo ed esclusivamente l’uscita dalla competizione: tutti i timori legati al futuro del club hanno giocato un ruolo nella discesa odierna.
Azioni Juventus crollano: l’accaduto
Nei primi attimi di seduta il titolo ha messo a segno rossi a doppia cifra percentuale. Il motivo del tonfo? Da ricercare nella forse inattesa eliminazione dalla Champions League, che ha portato gli Agnelli alla sostituzione dell’allenatore Maurizio Sarri con l’ex giocatore Andrea Pirlo.
Le azioni Juventus sono crollate di oltre l’11% a Milano, la peggior perdita mai registrata dallo scorso 12 marzo ha notato Bloomberg, che ha riportato sulle sue stesse pagine la notizia del tonfo in Borsa.
Il raggiungimento dei quarti di finale avrebbe permesso alla società sportiva di mettere in tasca ulteriori 10,5 milioni di euro per cui l’eliminazione è costata cara al club, che ha dovuto affrontare anche l’ondata di vendite degli investitori.
“L’uscita prematura dalla competizione europea per club d’élite peserà sulla già debole situazione finanziaria del club, rendendo più difficile per la squadra abbassare l’età media dei giocatori tramite acquisizioni”,
ha dichiarato Jacopo Ceccatelli, chief executive officer di Marzotto SIM SpA, secondo cui l’acquisto di Ronaldo non ha dato i risultati sperati, mentre l’arrivo di un allenatore senza esperienza come Pirlo sta aggiungendo incertezze poco gradite agli investitori.
Al momento in cui si scrive i timori esplosi dopo l’eliminazione dalla Champions League stanno continuando a pesare sulle azioni Juventus che stanno lasciando sul campo più del 6% a Piazza Affari.
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