Azioni Leonardo protagoniste oggi a MIlano: il titolo vola, sostenuto da indiscrezioni e nività che disegnano un futuro piuttosto ottimistico per l’azienda italiana.
Azioni Leonardo volano con un guadagno di oltre il 3% nella tarda mattinata a Piazza Affari.
Il titolo beneficia di alcune indiscrezioni su importanti progetti futuri per il settore militare italiano, e non solo.
Cosa sta sostenendo la società in Borsa? Tutte le novità, mentre alle ore 12.47 circa le azioni Leonardo avanzano del 3,09% a 7,07 euro.
Azioni Leonardo, è rally: i motivi
Il titolo continua a crescere negli scambi di oggi in Borsa: dai 6,92 euro di valore delle azioni in apertura di seduta, alle ore 12.49 Leonardo segna un 7,06 euro.
Cosa sta spingendo così in alto la quotazione? Innanzitutto, un’indiscrezione importante: secondo quanto riportato da Milano Finanza, Leonardo e il gruppo Iveco presenteranno una proposta tutta italiana per l’Esercito nell’ambito del programma Armored Infantry Combat System («AICS»).
Di cosa si tratta? Nello specifico, dell’acquisto di 679 veicoli che andranno a prendere il posto dell’attuale flotta di Dardo e M113.
Per l’operazione, il Governo stima di utilizzare 2,141 miliardi di euro fino al 2035, soldi che già sono in bilancio. Nell’ambito di questo progetto, l’azienda tedesca Rheinmetall si era fatta avanti con una espressione di interesse in primavera.
Tuttavia, se l’indiscrezione sarà confermata, ora ci sarebbe un progetto italiano.
Anche se i tempi di avvio di questo programma dell’Esercito saranno ancora lunghi, da tale affare potrebbero scaturire rilevanti vantaggi per l’azienda di Profumo.
Intanto, le azioni Leonardo continuano il rally con un +2,83% alle ore 12.56.
Titolo stimato in crescita: le previsioni
Secondo diversi analisti, le azioni Leonardo restano ampiamente in territorio buy e con target price a 9,25 per Banca Akros, 8,8 euro per Equita Sim e in fascia resistenziale 9-9,5 euro per Websim.
Le stime si inseriscono in una cornice in cui, secondo le ultime indicazioni dal ceo Profumo, l’azienda italiana centrerà gli obiettivi 2021 senza impattare nella carenza di chip e confermerà l’Ipo della controllata americana Drs con condizioni di mercato saranno favorevoli.
Sul piano di ristrutturazione della divisione aerostrutture ci saranno interventi a fine anno e la joint venture Mbda (Bae Systems ed Airbus 37,5%, Leonardo 25%) è stata ribadita come un modello per favore cooperazione nella Difesa europea.
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