MPS: trimestrale e bilancio 2019 confermati, così come il mancato raggiungimento degli obiettivi concordati con l’UE
I dati della trimestrale di MPS e del bilancio 2019, resi noti all’inizio di febbraio, sono stati definitivamente confermati dall’istituto senese.
Prima della pubblicazione dei conti gli analisti si sono interrogati sui risultati economico-finanziari portati a casa sia nel periodo compreso tra ottobre e dicembre, sia nell’intero anno da poco archiviato.
Il consenso di Bloomberg, ad esempio, aveva stimato una perdita di oltre un miliardo, ma alle azioni MPS questo non era importato. In quell’occasione il titolo è avanzato vistosamente in attesa dei dati. Dopo la pubblicazione però le cose sono completamente cambiate.
MPS, conti 2019: sommario
MPS: l’ultima trimestrale del 2019
Stando a quanto confermato dalla senese, il 4° trimestre del 2019 si è chiuso con un risultato operativo lordo di 269 milioni di euro, in miglioramento di 2,7 punti percentuali. In calo invece il margine di interesse (-6%) a 333 milioni di euro (t/t).
Ad aumentare sono state anche le commissioni, balzate del 4,3% a 371 milioni di euro. In questo caso la salita è stata determinata dai servizi di pagamento e dalle componenti relative al credito.
Gli altri ricavi della gestione finanziaria si sono attestati a 156 milioni mentre i costi operativi sono saliti dell’8,1% su base trimestrale a quota 594 milioni.
Il bilancio 2019
In virtù di quanto accaduto nel 4° trimestre del 2019 Monte dei Paschi ha tirato le somme sull’intero anno, periodo archiviato con un calo del 2,0% dei ricavi, scivolati a 3.223 milioni di euro. La perdita è stata di 1,033 miliardi di euro, e si è confrontata con l’utile di 279 milioni realizzato nel 2018.
Il margine di interesse è sceso del 13,9% su base annua e si è attestato a 1.501 milioni, mentre le commissioni nette sono diminuite del 4,8% a 1.450 milioni di euro. Gli altri ricavi della gestione hanno toccato quota 353 milioni.
Al 31 dicembre 2019, Monte dei Paschi ha potuto vantare un risultato operativo netto di 323 milioni, in salita di 3,3 punti percentuali rispetto all’anno precedente. La discesa di costi e rettifiche e la sostanziale stabilità dei ricavi hanno permesso di raggiungere il dato.
In occasione dei conti preliminari le azioni MPS hanno fatto i conti anche con il forte miglioramento del risultato ante imposte di 53 milioni (contro la perdita di 109 milioni registrata nel bilancio 2018). Gli oneri operativi sono scesi del 2,6% a 2.290 milioni. I crediti deteriorati poi sono diminuiti di 4,9 miliardi nel 2019.
Il bilancio 2019 di MPS ha altresì alzato il velo sui seguenti risultati:
- CET1 Ratio: in salita dal 13,7% del 2018 a quota 14,7%
- Total Capital Ratio: dal 15,2% del 2018 a quota 17,4%
Gli obiettivi UE non sono stati raggiunti
Come confermato dalla stessa MPS, gli obiettivi previsti dal Piano di ristrutturazione concordato con l’Unione europea non sono stati raggiunti.
L’intesa con l’UE ha stabilito che:
“in caso di mancato raggiungimento degli obiettivi reddituali si proceda ad una riduzione di costi operativi di 100 milioni di euro rispetto a quelli previsti nel piano.”
Le previsioni
Le stime elaborate da Bloomberg avevano sin da subito parlato di un rosso di 1,23 miliardi di euro nel 4° trimestre del 2019. Un dato ricavato in media tra la previsione più conservativa e quella più ottimistica.
Per la trimestrale di MPS gli analisti avevano altresì stimato 754,5 milioni di ricavi e un Net Interest Income di 338 milioni.
Sul fronte commissioni, le previsioni avevano parlato di 370,3 milioni, mentre dal punto di vista degli accantonamenti la stima era risultata di 201 milioni.
L’andamento di Monte dei Paschi in attesa di trimestrale e bilancio 2019
I conti di periodo erano stati attesi con impazienza dal mercato, curioso di sapere come si concluderà il processo di cessione dei crediti deteriorati e, soprattutto, in che modo lo Stato uscirà via dal capitale della senese.
In attesa di trimestrale e bilancio, le azioni MPS erano salite di oltre il 3% a Milano. Dopo i conti invece il titolo aveva premuto sul pedale del freno limando tutti i guadagni registrati al mattino.
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