Pirelli: tutti i target del piano industriale 2021-2025

Violetta Silvestri

31 Marzo 2021 - 14:57

Pirelli ha annunciato il piano industriale 2021-2025: livelli pre-pandemia l’anno prossimo e investimenti da oltre 1 miliardo di euro per diventare leader dell’high-value. I dettagli.

Pirelli: tutti i target del piano industriale 2021-2025

Azioni Pirelli osservate a Piazza Affari dopo la presentazione del piano industriale 2021-2025.

Il titolo sta perdendo quota a Milano, con scambi giù del 2,74% alle ore 14:15.

Il gruppo ha annunciato che solo nel 2022 riuscirà a tornare a livelli pre-pandemia. Gli obiettivi restano comunque alti e incentrati su maggiori investimenti in prodotti high-value.

I dettagli del piano industriale Pirelli 2021-2025.

Azioni Pirelli giù: quali target nel 2021-2025?

Un piano industriale diviso in due parti quello che Pirelli ha presentato oggi, 31 marzo. Tra il 2021 e il 2022 la società avrà come target primario il recupero dei livelli finanziari pre-Covid.

A quel punto, tra il 2023 e il 2025, il gruppo potrà consolidare la sua leadership in settori chiave, come specialties high value.

Pirelli, il cui maggiore investitore è China National Chemical Corp Ltd, o ChemChina, vede nel 2022 ricavi da circa 5,1 miliardi di euro (6 miliardi di dollari) a 5,3 miliardi di euro, superiori a una stima di consenso di Bloomberg di 5,05 miliardi di euro.

Nel biennio in corso (2021-2022) sono previsti circa 730 milioni di euro di investimenti, con focus speciale su upgrade tecnologico e aumento produttività.

La previsione è di una “posizione finanziaria netta a fine 2022 tra circa 2,75 e 2,65 miliardi di euro, pari a circa 2 volte l’ebitda adjusted”

Per quanto riguarda il triennio 2023-2025 queste le indicazioni sono:

  • ricavi tra 600 milioni e 900 milioni di euro;
  • fatturato a fine 2025 5,7-6,2 miliardi di euro;
  • flusso di cassa netto tra 1,7 e 1,9 miliardi di euro;
  • margine ebit adjusted circa 19%/20%;
  • investimenti tra 1,2 e 1,3 miliardi di euro

Sul tema dividendo, Pirelli ha proposto un pay out pari al 50% del risultato netto consolidato del 2021 e 2022, e al 40% dell’utile netto consolidato nel 2023 e 2024.

Dopo la presentazione del piano industriale, le azioni Pirelli continuano a scambiare in territorio negativo: -2,74% a 5,04 euro alle ore 14:37.

Pirelli punta tutto sull’high value: il piano

I target 2021-2025 sono ben orientati su temi stategici:

  • balzo nelle specialties, pneumatici per vetture elettriche e calettamenti = 19 pollici;
  • più crescita in Cina;
  • adozione del business model digitale;
  • rafforzamento del settore ricambio rispetto al primo equipaggiamento;
  • focus sul consumatore con analisi online e offline e affidamento a processi data driven

Nello specifico, il comunicato Pirelli ha sottolineato che il piano:

“consentirà di cogliere pienamente le opportunità offerte dal rimbalzo di mercato nei prossimi 24 mesi e di accelerare la generazione di cassa rafforzando la leadership di Pirelli nelle specialities High Value

Quest’ultime dovranno incidere sul totale dei volumi in primo equipaggiamento al 70% nel 2025 (60% circa nel 2019). Le previsioni raccontano di calettamenti = 19 che rappresenteranno il 15% medio annuo nel 2020-2022 e il 5% nel 2022-2025.

Ambiziosi obiettivi Pirelli sono anche:

  • incidenza ricambi sull’high value al 60% nel 2025;
  • specialties al 70% di tutto il canale ricambio high value nel 2025;
  • elettrico al 30% sui volumi di primo equipaggiamento;
  • rinnovamento di oltre il 50% dell’offerta prodotti nel 2025

Il gruppo, infine, punterà con più sistematicità sull’eco. Il target è la carbon neutrality sia per energia elettrica e termica al 2030.

Entro il 2025 aumenterà dell’8% il peso dei ricavi da prodotti “Eco & Safety performance”. La soglia raggiunta sarà il 66% sulle vendite totali di pneumatici car.

Nello stesso periodo, i ricavi Eco-Safety incideranno sui prodotti High Value del 71%.

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