Azioni UBI Banca: anche il Patto dei Mille ha detto no all’offerta di Intesa Sanpaolo. E adesso?
Azioni UBI Banca sotto esame alla luce delle ultime notizie riguardanti l’offerta di Intesa Sanpaolo.
Stando a quanto emerso, anche il Patto dei Mille (altro gruppo di azionisti dell’istituto di Victor Massiah, corrispondente al’1,6% del capitale societario) si è espresso contro l’ipotesi di acquisizione iniziata a circolare la scorsa settimana dopo il lancio a sorpresa dell’OPA.
Lo sviluppo non ha particolarmente influito sulle azioni UBI Banca che hanno avviato l’odierna seduta di Borsa con minime variazioni, da confrontare con le ingenti perdite delle ultime sessioni.
Azioni UBI Banca: i motivi del no all’offerta di Intesa
Come da programma, nel pomeriggio di ieri, lunedì 24 febbraio, gli azionisti appartenenti al Patto dei Mille hanno discusso l’ormai nota offerta di acquisto avanzata la scorsa settimana da Intesa Sanpaolo.
Al termine della call il gruppo ha espresso la propria contrarietà nei confronti del progetto, reo di sottovalutare il valore intrinseco delle azioni UBI Banca oltre che le prospettive reddituali della società.
L’offerta di Intesa Sanpaolo, si è detto, potrebbe avere ripercussioni negative sul capitale umano e sul ruolo dell’istituto, storicamente radicato sul territorio. Essa, inoltre, finirebbe per penalizzare gli interessi dei soci.
Le citate carenze hanno portato il Patto dei Mille ad esprimersi negativamente sull’ipotesi di acquisizione.
I precedenti
Soltanto 5 giorni fa anche i soci storici di UBI, membri del patto Car (corrispondente al 18% circa del capitale), hanno giudicato ostile e inaccettabile l’offerta di Intesa Sanpaolo.
Poi è stato il turno dell’Associazione degli Azionisti, che si è espressa però positivamente sulla questione. Infine è arrivata la citata posizione del Patto dei Mille assieme alla quale sarebbe dovuta giungere anche quella del Sindacato Azionisti (8,4%). La riunione di questi ultimi però è stata rimandata a causa del coronavirus.
Quelle fino ad ora emerse, hanno fatto notare diversi osservatori di mercato, sono le posizioni iniziali dei pattisti. Il 6 marzo prossimo verrà ufficialmente redatta la bozza del documento di offerta da parte di Intesa Sanpaolo e da quel momento in poi la Consob avrà 90 giorni per il via libera.
A pochi minuti dall’avvio della seduta odierna, le azioni UBI Banca stanno reagendo alle ultime notizie sull’acquisizione con un ribasso dello 0,25% intorno a quota €3,93.
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