Azioni Atlantia in rally grazie alla valutazione di Aspi

Nuova seduta all’insegna degli acquisti per le azioni Atlantia, in rialzo a poco meno di un’ora dalla chiusura degli scambi del 7,12% a 13,615 euro.

Dopo i pesanti segni meno innescati negli ultimi mesi dalla nota vicenda della revoca della concessione autostradale, nelle ultime settimane a penalizzare le azioni Atlantia sono state le misure di contenimento dell’epidemia di Coronavirus adottate dalle autorità italiane, che hanno di fatto azzerato il traffico privato in autostrade e aeroporti.

Azioni Atlantia in rally

Nelle ultime sedute a spingere Atlantia sono state le indiscrezioni su un presunto riavvicinamento con il governo. In particolare, il titolo ha capitalizzato l’attesa che la famiglia Benetton, che controlla Autostrade tramite Atlantia, possa scendere sotto la soglia di maggioranza.

Ad acquistare il pacchetto di maggioranza di Aspi dovrebbe essere l’accoppiata formata da F2i (acronimo di Fondi Italiani per le Infrastrutture) e Cassa depositi e prestiti.

La vendita della quota di Aspi sarebbe anche funzionale alla riduzione dell’indebitamento di Atlantia, visto che il deconsolidamento potrebbe impattare per quasi 9 miliardi di euro.

Atlantia: questo il valore di Autostrade per l’Italia

L’ultima ondata di acquisti è stata innescata dalla valutazione preliminare di Aspi elaborata dalle banche d’affari. Secondo quanto riportato dalla stampa specializzata, il 100% del capitale di Autostrade per l’Italia potrebbe valere 12 miliardi.

Si tratta di una valutazione non lontana dai 12,5 miliardi con cui Allianz Capital Partner ha svalutato la quota del 6,94% in Aspi lo scorso anno.

Secondo il broker Fidentiis, si tratta però di un valutazione che non tiene conto di due fattori:

• il costo del negoziato con il governo per confermare la concessione;
• la crisi causata dall’epidemia del Coronavirus.

“Riteniamo che una valutazione più realistica potrebbe essere intorno a 8 miliardi ".