Azioni Atlantia sul fondo del FTSE MIB: la revoca delle concessioni è tornata e potrebbe presto colpire Aspi
Azioni Atlantia in forte ribasso a Milano nella penultima seduta della settimana.
Ancora una volta il titolo ha reagito negativamente alle ultime notizie riguardanti la possibile revoca delle concessioni ad Autostrade per l’Italia, controllata proprio dalla holding dei Benetton.
Nelle ultime settimane, l’ipotesi è stata accantonata e sono entrate in gioco delle soluzioni alternative. Oggi, invece, le cose sono cambiate di nuovo con il Decreto Milleproroghe, per cui le azioni Atlantia sono letteralmente affondate.
Azioni Atlantia: le novità sulla revoca delle concessioni
Ad affossare la quotazione in Borsa ci ha pensato l’ok al Milleproroghe che di fatto ha praticamente abbattuto la penale dovuta eventualmente dallo Stato italiano ai concessionari. Dai 23 miliardi di euro inizialmente calcolati, il dato è stato ridotto a 7 miliardi.
Mentre nell’art. 35 del decreto è stato deciso questo abbattimento di penale, nell’art. 13 è stato confermato che entro marzo i concessionari dovranno presentare il proprio piano tariffario sulla base del nuovo sistema Rab Based.
Entrambe le notizie hanno avuto un impatto significativo sulle azioni Atlantia, arrivate a cedere più di tre punti percentuali a Milano.
D’altronde, in molti avevano visto nella maxi penale dovuta dallo Stato un grande ostacolo alla revoca delle concessioni. Ora che questo problema è stato aggirato dal Milleproroghe però il governo ha rafforzato la propria posizione nei confronti dei Benetton e di Aspi.
Non è chiaro al momento in che modo finirà la trattativa. Lo scenario più temuto sarà sempre quello dello scontro legale ma per il momento la partita appare ancora da scrivere.
Le azioni Atlantia però stanno già scontando l’eventualità di revoca con un ribasso del 3,4% su quota €21,93.
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