Le azioni De’Longhi sono crollate in Borsa dopo i conti del 2018: cosa è accaduto?
Pessimo avvio di settimana per le azioni De’Longhi che sulla scia di deludenti conti 2018 hanno già bruciato più del 6% a Milano.
I risultati dell’esercizio hanno confermato le attese della stessa società, ma si sono scontrati con le ottimistiche previsioni del mercato.
A pesare sull’andamento delle azioni De’Longhi dopo i conti, infatti, sono stati anche i nuovi giudizi e target price degli esperti. Soltanto Banca Imi ha scelto di confermare le proprie considerazioni sull’azienda.
Azioni De’Longhi soffrono: i conti 2018
Nel 2018 la società ha portato a casa ricavi preliminari in crescita del 5,3% a 2,077 miliardi di euro. Buono in questo caso l’apporto dell’ultimo trimestre, durante il quale il dato è balzato del 5,7% a 776 milioni, comunque sotto le previsioni a 789 milioni di euro.
La crescita a livello organico è stata dell’8,3% nell’anno (+7,1% nel quarto trimestre). Anche in questo caso le attese del consensus a +8,5% sono state riviste negativamente.
Determinanti nella flessione delle azioni De’Longhi non sono stati soltanto i dati di periodo ma anche le nuove indicazioni degli analisti. Dopo i risultati Banca Akros ha tagliato il rating da Neutral a Reduce e ha altresì rivisto al ribasso il target price da 26 a 21 euro.
Dello stesso avviso anche Berenberg, che ha portato il prezzo obiettivo da 31 a 28 euro. Conferme, invece, da Banca Imi che ha ribadito la raccomandazione Hold e il target price a 23 euro.
Il commento dell’ad
A commentare i conti che hanno affossato le azioni De’Longhi in Borsa è stato l’amministratore delegato della società, Fabio De’Longhi che ha incolpato lo scenario sfidante e la congiuntura più difficile degli ultimi mesi. Eventi, questi, che hanno reso necessaria l’adozione di una gestione più aggressiva sul fronte commerciale. Egli, comunque, ha ricordato come i conti di periodo abbiano confermato tutte le attese del management:
“Siamo quindi molto soddisfatti per avere raggiunto pienamente i nostri obiettivi di crescita per il 2018, ottenendo una sostenuta progressione di vendite coerente di trimestre in trimestre ed incrementando la nostra leadership nei segmenti chiave,”
ha affermato, aggiungendo:
“Nei 12 mesi e nel quarto trimestre siamo cresciuti in tutte le aree geografiche, con una forte performance nei segmenti caffè e comfort, accompagnati da chiari segnali di stabilizzazione nel comparto della preparazione dei cibi. Seppur in un contesto di mercato che si presenta complesso anche nel 2019, questi risultati confermano la straordinaria occasione di crescita globale, in particolare per quanto concerne il caffè e il mondo della cucina.”
Al momento in cui si scrive, a poche ore dalla pubblicazione dei conti, le azioni De’Longhi stanno perdendo l’8,29% a Milano e stanno scambiando su quota €22,12.
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