Azioni energetiche ancora ferme. Un’occasione di investimento?

Redazione Finance

9 Ottobre 2024 - 17:44

Il prezzo delle azioni legate al comparto energetico continua ad avere performance molto deludenti. Cosa potrebbe ravvivare questo segmento di borsa?

Azioni energetiche ancora ferme. Un’occasione di investimento?

La debolezza dell’economia cinese e l’eccesso di offerta di petrolio hanno pesato sulle performance del settore energetico.

Il pacchetto di stimolo cinese potrebbe innescare una ripresa della domanda di petrolio e materie prime? È questa la domanda che ogni investitore si sta ponendo in questo momento, vista la flessione degli ultimi anni.

Gli ETF come l’Energy Select Sector SPDR Fund (XLE) al momento presentano valutazioni attraenti rispetto ad altri settori del mercato. Come conviene comportarsi?

Azioni energetiche: cosa sta accadendo?

Negli ultimi anni, il settore energetico è rimasto indietro rispetto ad altri segmenti di mercato in termini di performance. È stato il settore con le peggiori prestazioni all’interno dell’S&P 500, penalizzato in gran parte dal calo dei prezzi del petrolio, che sono scesi sotto i $70 al barile, sui minimi degli ultimi anni.

Uno dei principali fattori che hanno contribuito al calo dei prezzi del petrolio è la debolezza dell’economia cinese. La Cina è il più grande importatore di petrolio al mondo, e la sua economia, che è la seconda più grande a livello globale, ha mostrato segni di rallentamento. Questo rallentamento, per certi versi inatteso, ha causato una riduzione della domanda di petrolio, creando un surplus di offerta nel mercato globale.

Nonostante i tentativi dei principali produttori di petrolio, come l’OPEC+, di tagliare la produzione per bilanciare il mercato, l’impatto è stato limitato. I tagli alla produzione non sono riusciti a sostenere i prezzi, poiché l’eccesso di offerta è rimasto un problema significativo.

Sta arrivando un cambiamento dalla Cina?

La reazione dei mercati alla notizia del pacchetto di stimolo cinese è stata positiva, il che suggerisce che gli investitori credono che la crescita economica possa riprendersi. Se la Cina riuscisse a rilanciare la sua economia, questo avrebbe probabilmente un impatto positivo sui prezzi del petrolio e di altre materie prime, poiché una maggiore domanda interna cinese comporterebbe un miglior equilibrio tra domanda e offerta nel mercato energetico globale.

Opportunità nel settore energetico: ETF energetici globali

Quali sono le azioni presenti sul mercato da monitorare con attenzione? La risposta non è scontata. Un buon punto di partenza potrebbe essere lo studio di uno tra i più popolari ETF con il maggiore patrimonio gestito (AUM): l’Energy Select Sector SPDR Fund (XLE).

Questo ETF offre un’esposizione diversificata alle principali società energetiche statunitensi e globali, ma va sottolineato che le sue due principali holding sono ExxonMobil e Chevron, entrambe leader nel settore petrolifero e del gas. I dati fondamentali di queste società fanno riflettere: ad esempio, ExxonMobil, con un rapporto prezzo/utili (P/E) di circa 9,5, è nettamente inferiore rispetto alla media di mercato, che si aggira intorno a 18-20. Anche Chevron presenta un rapporto P/E basso, intorno a 10,5.

SPDR Energy Select Sector Fund (XLE), 1W SPDR Energy Select Sector Fund (XLE), 1W Grafico a candele settimanali del SPDR Energy Select Sector Fund (XLE). Fonte: baha.com

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