Il superamento della media mobile a 200 periodi rappresenta un fattore decisamente positivo per le azioni Eni. Vediamo come impostare una possibile strategia operativa con i Turbo Certificates di BNP Paribas.
Nella seconda metà di novembre, e per la prima volta dall’aprile del 2019, le azioni Eni sono riuscite a superare l’importante resistenza rappresentata dalla media mobile a 200 periodi.
Eni, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
Dopo una fase di forte debolezza che ha spinto le azioni Eni ad aggiornare i minimi a 5,726 euro, a fine ottobre i corsi del colosso energetico italiano hanno avviato una fase rialzista che ha permesso al quadro grafico di assumere un aspetto particolarmente costruttivo.
Al momento i corsi si stanno muovendo all’interno del canale rialzista delimitato al rialzo dalla linea di tendenza ottenuta unendo i top del 25 novembre e del 9 dicembre e al ribasso dalla retta che congiunge i minimi del 16 novembre e del 22 dicembre.
Un possibile obiettivo dei compratori potrebbe trovarsi tra i 10,19 e i 10,82 euro, corrispondenti al livello di chiusura del gap down del 9 marzo 2020.
Nel caso in cui questa strategia dovesse essere invalidata la MM200, attualmente a 8,11 euro, rappresenta un supporto particolarmente valido.
Strategie operative su Eni
Dal punto di vista operativo, si potrebbero valutare strategie di natura long da 8,9 euro. Lo stop loss sarebbe localizzato a 7,9 euro, mentre l’obiettivo principale a 9,45 euro. Il target finale andrebbe posto sulla soglia psicologica dei 10 euro.
Per questo tipo di operatività, si adatta il Certificato Turbo Long di BNP Paribas con ISIN NLBNPIT10G63 e leva 4,43.
Resta sempre aggiornato
Iscriviti alla newsletter di BNP Paribas
AVVERTENZA
La presente pubblicazione è stata preparata da Money.it srl a socio unico (l’Editore), con sede legale in Via XX Settembre, 40 - 00187 Roma, in completa autonomia e riflette quindi esclusivamente le opinioni e le valutazioni dell’Editore. Le informazioni e le opinioni contenute nella presente pubblicazione sono state ottenute o estrapolate da fonti ritenute affidabili dall’Editore; tuttavia, l’Editore non rilascia alcuna dichiarazione o garanzia in merito alla loro accuratezza, adeguatezza o completezza. BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas non si assumono alcuna responsabilità per il relativo contenuto. Gli scenari, le presunzioni di calcolo, i dati e le performance passate, i prezzi stimati, gli esempi dei potenziali ricavi o le valutazioni hanno valore meramente illustrativo/informativo, senza alcuna garanzia che tali scenari o ricavi potenziali possano verificarsi o essere conseguiti. In ogni caso, l’Editore non è responsabile per qualsiasi perdita o danno, diretto o indiretto, che possa derivare dall’utilizzo dei contenuti della presente pubblicazione.
Per informazioni su Money.it srl a socio unico, in qualità di produttore delle raccomandazioni, sulla presentazione delle raccomandazioni e sulle posizioni e conflitti di interesse del produttore, si prega di cliccare su questo link.
© RIPRODUZIONE RISERVATA