Dopo la discesa sotto 12,5 euro, le quotazioni delle azioni Generali potrebbero bucare altre importanti supporti. Vediamo come impostare una strategia operativa con i Turbo Certificates di BNP Paribas.
A partire dal metà luglio le azioni Generali hanno avviato una traiettoria ribassista che le ha portate prima ad oltrepassare i 12,5 euro e poi ad andare a testare il supporto fissato a 12 euro.
Generali, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
Nonostante l’indice RSI si stia dirigendo verso una situazione di ipervenduto, che potrebbe portare nel breve termine ad una ripresa dei corsi, le quotazioni del titolo del Leone potrebbero portarsi al di sotto di quota 12 euro.
A frenare la discesa dei prezzi potrebbe essere quota 11,38 euro, espressione del top del 20 marzo e del 25 settembre. Un eventuale breakout spingerebbe i corsi delle azioni del Leone di Trieste in direzione degli 11 euro.
Un segnale positivo per gli acquirenti potrebbe arrivare proprio dal recupero dei 13 euro, un livello dimostratosi più volte valido negli ultimi mesi.
Nel caso di risalita, l’obiettivo sarebbe sempre la chiusura del gap dello scorso 6 marzo, che renderebbe possibile un ritorno a 15 euro.
Strategie operative su Generali
Dal punto di vista operativo, i segnali individuati portano a valutare una strategia di matrice short a partire da 12,2 euro. Lo stop loss andrebbe posto a 13,50 euro, l’obiettivo principale a 11,8 euro mentre un target più ambizioso sarebbe localizzato a 11,4 euro.
In questo quadro, il certificato Turbo Short di BNP Paribas con ISIN NL0015035312 e leva pari a 3 sembra prestarsi bene a questo tipo di operatività.
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