Il titolo Terna (TRN) si trova in una zona a forte momentum tecnico e le raccomandazioni degli analisti restano positive. Ecco come utilizzare i Turbo Certificates di UniCredit su Terna.
Terna SpA è un operatore di sistemi di trasmissione con sede a Roma che sta facendo molto parlare di sé fra il pubblico degli operatori di borsa. Questo perché, sin da novembre 2022, il prezzo delle azioni Terna (TRN) presenta un andamento crescente con una performance superiore al 25% rispetto ai minimi.
Ad accentuare la spinta del prezzo di borsa potrebbe essere stato il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). In aggiunta, Terna ricopre un ruolo centrale nel piano dell’Unione europea (Repower Eu) per ridurre le dipendenza energetica da Mosca. Anche per tale ragione, il pubblico borsistico segue con molta attenzione l’evoluzione delle dinamiche inerenti la struttura elettrica del Paese. Nello specifico, il titolo Terna presenta un andamento tecnico molto interessante, come confermato da alcune recenti raccomandazioni da parte di analisti e banche d’affari.
Cosa aspettarsi adesso dalle azioni Terna (TRN)?
Terna (TRN): strategie operative con i Turbo Certificates di UniCredit
Da un punto di vista tecnico, il titolo si trova in una zona a forte momentum: il prezzo, dopo aver rotto con forza la resistenza posta sul livello dei €7,5, ha proseguito il trend verso l’alto per poi ritracciare nuovamente in prossimità del nuovo supporto creando una vera e propria conformazione tecnica di pull-back da manuale.
Nella giornata di lunedì, dopo aver sfiorato i €7,5, il grafico disegna una candela verde che respinge il prezzo verso l’alto di oltre un punto percentuale. In aggiunta, il 31 marzo, Societe Generale assegna un giudizio buy a Terna segnando come target price gli €8,5, cifra distante circa un 12% rispetto ai prezzi attuali. Gli scogli tecnici esistenti prima del raggiungimento di quel prezzo sono la resistenza dei €7,75 e quella degli €8,35. Quest’ultima rappresenta la zona di massimo assoluto del titolo, livello raggiunto dal prezzo solo due volte nella prima metà del 2022.
Per questo genere di operazione potrebbe aver senso utilizzare un certificato Turbo Open End di Unicredit con ISIN DE000HC4VE19. Il certificato ha come sottostante l’indice Terna e presenta una barriera distante attualmente il 27,04%.
Ricordiamo che tale barriera corrisponde a un vero e proprio stop loss, intrinseco nel prodotto, toccato il quale si genera automaticamente la chiusura della posizione.
I certificati Turbo Open End di Unicredit, inoltre, eliminano il problema del limite temporale dall’investimento senza però mantenere la presenza del fastidioso effetto compounding. Sono comunque strumenti finanziari complessi: per le operazioni di trading resta importante settare uno stop loss sulla base delle proprie esigenze e delle giuste regole di money management.
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