Azioni USA, cosa aspettarsi adesso dall’S&P500?

Altra settimana «no» per l’S&P 500, che sta ancora cercando di reagire alla negatività generatasi a seguito delle dichiarazioni di Powell. Nonostante il discorso del presidente della Federal Reserve, che ha evidenziato i successi ottenuti dall’istituto, il mercato ha reagito in maniera negativa nelle ultime due settimane, specialmente alla luce delle proiezioni del FOMC che indicano ulteriori possibili aumenti dei tassi di interesse.

In un contesto così complesso da interpretare, cosa è possibile attendere per il futuro del mercato azionario statunitense?

Tassi d’interesse e mercati finanziari: cosa sta accadendo?

La Federal Reserve ha mantenuto i tassi d’interesse invariati, senza escludere la possibilità di ulteriori aumenti in futuro, nonostante i dati sull’inflazione abbiano riportato risultati positivi se considerati su base annuale. La preoccupazione del presidente della Federal Reserve si concentra sulla resilienza dell’economia statunitense, anche se questa prospettiva può sembrare contraddittoria.

Come investire sull’S&P500 - Oltre a poter comprare azioni di società inserite nell’indice, è possibile puntare sull’S&P attraverso i contratti per differenza (CFD) ed ETF che replicano il suo andamento. Per potersi esporre al mercato azionario statunitense segnaliamo il broker Freedom24, di Freedom Holding Corp., società quotata sul NASDAQ. Sono disponibili più di 1.000.000 di azioni, ETF, opzioni su azioni, futures e altri asset negoziati in borsa. Sono più di 370.000 i clienti che ad oggi si affidano a Freedom24 per le proprie operazioni di trading.

Queste considerazioni hanno accentuato l’andamento negativo dell’indice azionario statunitense S&P 500, il quale sembra apprestarsi a chiudere la quarta settimana consecutiva in negativo. I mercati stanno pertanto ponendosi la domanda: «per quanto tempo i tassi elevati saranno una realtà nei mercati?». Secondo il presidente della Fed, ancora a lungo. Il mercato crede alle parole di Powell, con i rendimenti dei Treasury in costante incremento. Alcuni analisti invece no, preoccupati per la struttura economica degli Stati Uniti, con un debito che si fa sempre più pesante.

Da un punto di vista macroeconomico, non è facile fare previsioni: l’indebolimento economico degli Stati Uniti potrebbe impattare negativamente sui rendimenti e, in teoria, anche sul prezzo delle azioni (a causa di un possibile abbassamento degli utili). Tuttavia, un deterioramento della qualità del debito del Paese impatterebbe positivamente sull’offerta di obbligazioni, specie considerando il totale degli asset di molti fondi obbligazionari che sta raggiungendo sempre nuovi massimi, ribilanciando l’euforia per l’abbassamento dei tassi. In quest’ultimo scenario, potrebbe essere un pessimo momento per i portafogli tipici (80-40).

S&P500: ai mercati non piace la decisione della Fed

Si è sentito molto parlare dei nuovi massimi entro la fine del 2023 per l’S&P 500, spesso dimenticando che sono state le FAANG, sull’onda dell’ottimismo legato all’intelligenza artificiale, a spingere al rialzo il mercato (basta guardare il Nasdaq 100 per capirlo). L’S&P 500 ha subito un brusco risveglio quando, giovedì, i mercati hanno aperto in ribasso a seguito delle comunicazioni sui tassi di interesse della Fed del giorno precedente. Mentre l’indice si avvicina ai minimi di agosto, molti si chiedono se sia pronto per una nuova accelerazione e se questi minimi rappresentino delle ottime opportunità d’acquisto.

Storicamente, i minimi si sono dimostrati momenti ideali per investire nel lungo termine nella stragrande maggioranza dei casi, ma nel breve periodo la situazione potrebbe essere diversa. Le aziende componenti dell’S&P 500 saranno in grado di mantenere la loro solidità finanziaria durante il processo di ricontrattazione? I mercati attendono con ansia il prossimo trimestre per scoprire la verità.

S&P500, 1D Grafico a candele giornaliere dell'indice S&P500. Fonte: teletrader.com

*Gli investimenti in titoli e altri strumenti finanziari comportano sempre il rischio di perdita del capitale.