Popolare di Sondrio acquista Cari Cento: operazione in 2 fasi

Banca Popolare di Sondrio ha acquisito Cari Cento.

L’operazione si svilupperà in diverse fasi che passeranno per uno scambio azionario, per un aumento di capitale e ancora per l’acquisto dei rimanenti titoli.

Il via libera all’acquisizione di Cari Cento da parte di Popolare di Sondrio è arrivato dopo il compimento della due diligence di quest’ultima che ha sottoscritto il contratto di acquisto della maggioranza con la Fondazione e la Holding CR Cento.

Popolare Sondrio su Cari Cento: tutti i dettagli

Come già anticipato l’operazione di acquisizione di Cari cento da parte di Banca Popolare di Sondrio avverrà in due fasi distinte. Nella prima parte delle operazioni ci sarà uno scambio azionario: BPS riceverà un milione di titoli da Holding CrC e dalla Fondazione, il tutto per 6,5 milioni di euro e per il contestuale scambio di 6.624.467 azioni CrC contro 9.274.254 azioni BPS.

Al termine della prima fase Banca Popolare di Sondrio deterrà il 51% di Cari Cento. Lo scambio azionario, come accennato, sarà realizzato tramite un aumento di capitale per BPS da massimi 40 milioni, comprensivo di sovrapprezzo e senza diritto di opzione.

Entro il 31 dicembre 2020 la popolare acquisterà i restanti titoli CrC (2.404.437) nelle mani di Fondazione e Holding e proporrà agli azionisti di minoranza di gettarsi sulle rimanenti 4.921.031.

Cosa sta acquistando BPS

Una volta giunte al termine le operazioni di acquisizione, la popolare lombarda metterà le mani sull’eredità di Cari Cento.

Stiamo parlando di una rete di 47 sportelli con oltre 3 miliardi di attivo, 2 miliardi di crediti netti verso la clientela, 2,1 miliardi circa di raccolta diretta e 1,9 miliardi di indiretta. Cassa di Risparmio di Cento, tra le altre cose, può oggi contare su un patrimonio di 185 milioni oltre che su un CET 1 al 12,7%.

In avvio di sessione le azioni Popolare di Sondrio hanno reagito all’acquisizione di Cari Cento con un lieve rialzo sopra la parità su quota 2,8 euro.