Upgrade rating su Banco BPM, mentre il colosso di Wall Street continua a salire nel capitale di BPER.
In attesa della pubblicazione delle trimestrali da parte delle banche italiane, con la stagione degli utili che prenderà ufficialmente il via la prossima settimana, si mettono in evidenza alcune notizie e indiscrezioni che interessano il settore.
Tra i titoli a cui guardare spiccano Banco BPM e BPER, in una sessione che vede il Ftse MIB di Piazza Affari mettere a segno un rialzo inferiore a mezzo punto percentuale.
Banco BPM: arriva l’upgrade sul rating firmato da S&P
Banco BPM sale di quasi 1 punto percentuale, a quota 6,138 euro circa, beneficiando della promozione che è arrivata da S&P Global.
Nella giornata di ieri, 24 ottobre 2024, è stata la stessa banca italiana guidata dal CEO Giuseppe Castagna ad annunciare che S&P ha rivisto al rialzo il rating sul suo debito, in modo particolare l’Issuer Credit Rating (ICR) di lungo e breve termine a BBB/A-2 (da BBB-/A-3) e il rating senior unsecured, a BBB (da BBB-), con outlook stabile.
Banco BPM ha annunciato che l’upgrade lanciato da S&P Global “riflette il rafforzamento dell’Additional Loss-Absorbing Capacity” della banca, “derivante dal successo delle attività di emissione di strumenti senior non-preferred e Tier 2 del Gruppo, che hanno creato buffers più che adeguati all’interno della struttura del capitale e delle passività”.
S&P ha indicato anche di ritenere che “la forte presenza di Banco BPM nelle aree più ricche del Nord Italia e il modello di business ben diversificato siano destinati a sostenere la stabilità del business nei prossimi anni”.
Grazie all’upgrade del rating, si legge nel comunicato, il gruppo ha consolidato “la sua posizione nella categoria investment grade, all interno della quale è stato recentemente riconosciuto il rafforzamento del profilo finanziario anche da altre agenzie di rating, in particolare su redditività, qualità degli attivi e capitalizzazione ”.
“Riconosciuta anche la solida posizione di funding e liquidità del Gruppo”, si legge nella nota.
BPER: JPMorgan continua a salire nel capitale. Il rally del titolo YTD
Occhio anche a BPER, dopo che dalla sezione della Consob dedicata alle partecipazioni rilevanti nelle società italiane quotate a Piazza Affari è emerso che il colosso americano JPMorgan si è mosso ancora nel capitale della banca emiliana, dopo la recente mossa della metà di ottobre, portando la partecipazione potenziale in BPER al 6,195%, dal 5,965% detenuto in precedenza.
Nello specifico, JPMorgan detiene una partecipazione indiretta nel capitale di BPER pari al 6,195%, tramite le società controllate JPMorgan Securities PLC, JPMorgan Securities LLC e JPMorgan SE, di cui il 5,570% in diritti di voto riferibili ad azioni; un’altra quota dello 0,033% di obbligazioni convertibili senza data di scadenza; uno 0,200% in altre posizioni lunghe con regolamento fisico, ovvero attraverso opzioni call e put con date di scadenza comprese tra il 13/12/2024 ed il 20/10/2024; infine, con una partecipazione pari allo 0,393%, costruita attraverso altre posizioni lunghe con regolamento in contanti attraverso opzioni call e put con date di scadenza comprese tra il 13/12/2024 ed il 19/09/2025 ed equity swaps con date di scadenza comprese tra il 12/05/2025 ed il 02/11/2029.
JPMorgan continua così la sua ascesa nel capitale della banca italiana, dopo altre mosse che sono state lanciate nelle settimane precedenti e rispetto a quella quota pari al 3,612% che possedeva agli inizi di luglio 2024.
È un momento sicuramente positivo per il titolo BPER che, sulla scia anche della presentazione del piano industriale dall’AD Gianni Franco Papa - che ha promesso un boom di dividendi agli azionisti - continua a inanellare forti guadagni a Piazza Affari.
Nell’ultimo mese di contrattazioni, le azioni sono balzate dell’8%, incassando un rally di oltre +84% dall’inizio del 2024 (YTD).
Il trend del titolo, nel corso dell’ultimo anno, è stato di un balzo superiore a +91%, mentre negli ultimi tre anni di contrattazioni, le quotazioni sono volate di quasi il 172%.
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