Alert banche europee: Moody’s taglia l’outlook a Negativo. I motivi

Nuovo campanello d’allarme per le banche europee: Moody’s ha scelto di tagliare l’outlook sugli istituti dei Vecchio Continente, portandolo da Stabile a Negativo.

A rendere indispensabile la revisione è stato il contesto economico, ancora particolarmente incerto. Il rallentamento, sempre più visibile nel 2019, ha spinto la BCE ad adottare nuovamente una politica monetaria accomodante che, però, potrebbe avere effetti negativi sulla redditività.

Certo è che gli esperti hanno tagliato l’outlook su tutte le banche europee, ma i timori di Moody’s hanno fatto riferimento agli istituti di credito di due economie specifiche.

Banche europee, giù l’outlook di Moody’s: occhi su due Paesi

Diversi elementi hanno spinto gli analisti a rivedere al ribasso l’outlook sulle banche europee. Innanzitutto, come anticipato, la politica monetaria dell’Eurozona, che nel corso del 2019 (prima dell’addio di Draghi) è tornata accomodante.

Al taglio dei tassi sui depositi (da -0,4% a -0,5%) ha fatto seguito poi l’introduzione di un nuovo Quantitative Easing che ha scosso l’intero Board dell’istituto centrale.

LEGGI ANCHE: Riunione BCE: occhi sulla prima di Lagarde

Le decisioni della BCE, la concorrenza e il debole contesto economico, hanno tuonato gli esperti, potrebbero continuare a pesare sulla redditività delle banche europee.

Le nuove previsioni di Moody’s, come già detto, hanno fatto particolare riferimento alle banche di due Paesi, la Germania e il Regno Unito.

In quest’ultimo caso, a pesare sull’outlook è stata ovviamente anche la Brexit, la stessa che oggi potrebbe arrivare a un punto di svolta viste le elezioni politiche in corso di svolgimento.

“I sistemi bancari del Regno Unito e della Germania rappresentano la maggior parte delle attività bancarie della regione e questo porta in negativo l’outlook complessivo,”

ha dichiarato Carola Schuler di Moody’s.
Da qui la decisione di rivere da Stabile a Negativo la view su tutte le banche europee.