Sono le banche italiane quelle più esposte alla Russia: il grafico della settimana

Luca Fiore

26 Febbraio 2022 - 09:00

Il nostro è il settore bancario più esposto all’economia russa. In linea il dato francese ed indicazioni preoccupanti arrivano anche dall’Austria. Diverso invece il caso della Germania.

Sono le banche italiane quelle più esposte alla Russia: il grafico della settimana

Le banche europee, in particolare quelle di Italia, Austria e Francia, sono le più esposte all’economia russa. E’ quanto emerge dai dati della BIS (Bank for International Settlements), la banca dei regolamenti internazionali.

Su un’esposizione globale al Paese degli zar di circa 121 miliardi di dollari, circa il 40% (poco più di 50 miliardi) è appannaggio di due soli Paesi: Italia e Francia, con la prima esposta per 25,3 miliardi e la seconda, la cui economia è decisamente più grande della nostra, per 25,2 miliardi.

Terza classificata è l’Austria che, con un Pil pari ad un quarto di quello del Bel Paese, è esposta per 17,5 miliardi: per capire le dimensioni del fenomeno, basti pensare che il dato statunitense si attesta a 14,7 miliardi.

Esposizione banche Russia: quota italiana in aumento, dietrofront della Germania

Particolarmente contenuta fino ad una quindicina di anni fa (nel 2006 il dato si attestava a 2,74 miliardi), l’esposizione delle banche italiane all’economia russa è esplosa nel 2007-08 (alla fine del terzo trimestre 2008 si attestava a 27 miliardi di dollari).

Dopo l’andamento altalenante degli anni successivi (massimo storico a 30,5 miliardi nel quarto trimestre 2013, 20,2 miliardi nel Q3 2015), è salita fino agli attuali 25 miliardi.

Esposizione banche italiane all’economia russa. Fonte: Bank for International Settlements

Andamento simile per il dato francese che, a 7,45 miliardi a fine 2006, a fine settembre 2011 si attestava a 60 miliardi di dollari. Il successivo ridimensionamento ha portato il dato ai livelli attuali.

Esposizione banche francesi all’economia russa. Fonte: Bank for International Settlements

Contrazione più costante e profonda per il dato tedesco che, di poco sotto i 50 miliardi di fine 2008, attualmente è ad un livello tale da non destare particolari preoccupazioni (8,1 miliardi).

Esposizione banche tedesche all’economia russa. Fonte: Bank for International Settlements

Russia: le banche più esposte

Secondo i dati elaborati da Autonomous Research, all’austriaca Raiffeisen Bank fa capo il decimo gruppo bancario russo con impieghi per 11,6 miliardi, Societé Generale attraverso Rosbank occupa l’undicesima posizione con 10,4 miliardi e tre posizioni più in basso c’è la nostra UniCredit con 8 miliardi (Bestinver stima che, in termini di asset totali, l’esposizione sia di 14 miliardi).

L’altra big italiana, Intesa Sanpaolo, stima sempre Autonomous Research, sarebbe esposta per circa 5,5 miliardi.

UniCredit: esposizioni russe altamente coperte

"La nostra rete in Russia conta per circa il 3% dei ricavi del gruppo e del capitale allocato”, riporta una nota di UniCredit citata dall’agenzia Reuters.

Tutte le esposizioni sono altamente coperte: la copertura sulle non-performing exposures è salita all’84%. Il bilancio della nostra controllata è molto liquido e autofinanziato".

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