Dopo il recente selloff, le azioni Banco BPM sono state in grado di recuperare parte delle posizioni perse riportandosi al test di un’importante resistenza. Vediamo come impostare una possibile strategia con i Turbo Certificates di BNP Paribas.
A partire dalla seconda metà di febbraio, ed in poche sedute, i corsi delle azioni Banco BPM sono passati da 3,6 a 2,3 euro.
Azioni Banco BPM, grafico giornaliero. Fonte: TeleTrader.com
Dopo un minimo intraday a 2,12 euro, i corsi hanno ripreso a salire prima superando e poi consolidando sopra quota 2,5 euro.
Agli attuali livelli, il prossimo ostacolo è rappresentato dalla media mobile a 200 giorni (MM200), attualmente passante a 2,77 euro.
Si tratta di un livello che potrebbe, alla luce di un indice di forza relativa a 50 punti, essere alla portata del titolo Bami.
Azioni Banco BPM: strategie operative
Operativamente, si potrebbero valutare strategie di natura rialzista da 2,65 euro con stop loss a 2,48 euro e obiettivo principale a 2,75 euro. Il target finale è invece identificabile a 2,8 euro.
Per questo tipo di operatività, si adatta particolarmente bene il certificato Turbo Long di BNP Paribas con ISIN NLBNPIT19GT0 e leva 4,22.
Resta sempre aggiornato
Iscriviti alla newsletter di BNP Paribas
AVVERTENZA
La presente pubblicazione è stata preparata da Money.it srl a socio unico (l’Editore), con sede legale in Via XX Settembre, 40 - 00187 Roma, in completa autonomia e riflette quindi esclusivamente le opinioni e le valutazioni dell’Editore. Le informazioni e le opinioni contenute nella presente pubblicazione sono state ottenute o estrapolate da fonti ritenute affidabili dall’Editore; tuttavia, l’Editore non rilascia alcuna dichiarazione o garanzia in merito alla loro accuratezza, adeguatezza o completezza. BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas non si assumono alcuna responsabilità per il relativo contenuto. Gli scenari, le presunzioni di calcolo, i dati e le performance passate, i prezzi stimati, gli esempi dei potenziali ricavi o le valutazioni hanno valore meramente illustrativo/informativo, senza alcuna garanzia che tali scenari o ricavi potenziali possano verificarsi o essere conseguiti. In ogni caso, l’Editore non è responsabile per qualsiasi perdita o danno, diretto o indiretto, che possa derivare dall’utilizzo dei contenuti della presente pubblicazione.
Per informazioni su Money.it srl a socio unico, in qualità di produttore delle raccomandazioni, sulla presentazione delle raccomandazioni e sulle posizioni e conflitti di interesse del produttore, si prega di cliccare su questo link.
Argomenti
© RIPRODUZIONE RISERVATA