Entro il 31 maggio 2024 è possibile presentare domanda per accedere ai fondi del bando imprese agricole. Arrivano contributi economici fino a 56.000 euro per le imprese che innovano e inquinano meno.
Bando imprese agricole, al via le domande per accedere ai contributi per le imprese che effettuano acquisti di macchinari agricoli, si possono ottenere fino a 56.000 euro per rinnovare il parco mezzi.
Con il decreto dell’8 agosto 2023 il MASAF, Ministero delle politiche agricole e forestali, ha reso note le modalità di emanazione dei bandi regionali e provinciali per l’ammodernamento macchine agricole.
I bandi sono poi stati pubblicati entro il 31 dicembre 2023 ed entro il 31 maggio 2024 le imprese possono presentare istanza per accedere alle risorse del bando “Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare” previsto dal PNRR, Missione2, componente 1, investimento 2.3.
Si ricorda che si possono ottenere fino a 56.000 euro, pari all’80% della spesa sostenuta.
Ecco chi può presentare la domanda per accedere alle risorse del bando imprese agricole, quali acquisti possono essere agevolati e come sono distribuiti i fondi.
Chi sono i beneficiari del bando imprese agricole
Ottenere contributi per innovare le aziende è sempre cosa gradita, naturalmente i bandi prevedono limiti e requisiti da rispettare e sono finalizzati. Per quanto riguarda il bando imprese agricole, l’obiettivo è aiutare il settore dell’agricoltura a essere al passo con i tempi, ridurre l’inquinamento, che purtroppo in questo settore è potenzialmente pericoloso per la salute, e ridurre il consumo di acqua.
Possono presentare la domanda per ottenere i contributi in conto capitale del bando imprese agricole:
- imprese agro-meccaniche;
- micro, piccole medie imprese agricole e le loro cooperative e associazioni.
Per ottenere i fondi occorre essere in possesso dei seguenti requisiti:
- essere regolarmente iscritti alla CCIAA ed essere titolare di Partita IVA;
- tenuta regolare del fascicolo aziendale (si tratta di un fascicolo contenente le informazioni e documenti inerenti l’azienda);
- non devono essere in stato di difficoltà o ristrutturazione;
- ulteriore requisito è l’assenza di reati gravi in danno dello Stato e dell’Unione Europea.
Possono richiedere l’accesso alle risorse del bando imprese agricole per l’acquisto di macchinari solo le imprese attive, che cioè sono operative, inoltre il contributo in conto capitale può essere richiesto solo per acquisto non per contratti di leasing.
Come sono distribuiti gli aiuti
Come sono distribuiti gli aiuti previsti nel bando imprese agricole? Il sistema è un po’ complesso, infatti, la normativa nazionale stabilisce i limiti massimi di spesa ammissibili, ma sono poi Regioni e Province autonome a distribuire i fondi e stabilire la percentuale massima che si può ottenere.
Per comodità, non potendo elencare le percentuali riconosciute dalle singole Regioni, indichiamo le linee guida con gli importi massimi stabiliti a livello nazionale.
In base all’articolo 6 del bando è possibile ottenere:
- il 65 % dell’importo dei costi di investimento ammissibili;
- l’80 % dell’importo dei costi di investimento ammissibili nel caso di giovani agricoltori.
Le spese ammissibili sono invece indicate nell’articolo 7, si tratta di:
- Supporto all’investimento in macchine e attrezzature per l’agricoltura di precisione, spesa massima ammissibile 35.000 euro;
- Sostituzione di veicoli fuoristrada per agricoltura e zootecnia, spesa massima ammissibile 70.000 euro;
- Supporto all’investimento per l’innovazione dei sistemi di irrigazione e gestione delle acque, spesa massima ammissibile 35.000 euro.
Spese maggiori sono possibili, ma nei limiti visti. Ad esempio, se l’impresa X spende 40.000 euro per un intervento volto a rinnovare i sistemi di irrigazione, può comunque chiedere il contributo, che sarà però erogato nel limite massimo di spesa di 35.000 euro.
Su apposita richiesta del beneficiario è possibile ottenere anche un’anticipazione dell’importo ammissibile pari al 30% della spesa.
Limiti agli investimenti in macchine e strumenti agricoli
Le spese devono avere a oggetto l’acquisto di prodotti nuovi, non usati, gli investimenti devono, inoltre, comportare un miglioramento tecnologico, non deve trattarsi di mera sostituzione di impianti e prodotti già presenti in azienda.
Non sono ammesse al contributo le spese di manutenzione.
Le Regioni e le province autonome nell’individuare criteri di selezione delle domande possono tenere conto di ulteriori fattori, ad esempio la riduzione di uso di fitosanitari, il fatto che l’intervento non comporti perdita di suolo, miglioramento della sostenibilità aziendale, riduzione di perdita di nutrienti mantenimento e recupero della fertilità dei suoli, riduzione del consumo di acqua, il benessere animale, possesso di certificazioni.
L’iter per ottenere i fondi del bando imprese agricole
Si è detto che le domande per accedere ai fondi del bando imprese agricole devono essere presentate entro il 31 maggio. Le tappe successivo sono:
- 15 giugno 2024, Regioni e Province autonome pubblicano in euro l’ammontare dei contributi richiesti e il numero di domande presentate;
- 31 agosto, pubblicazione della graduatoria dei progetti ammissibili e comunicazione ai beneficiari delle condizioni per il finanziamento e la realizzazione dell’iniziativa;
- 15 settembre, Regioni e Province autonome comunicano al MASAF le somme eccedenti rispetto a quelle necessarie per le domande presentate e ammesse in graduatoria, in questo modo le somme in eccesso possono essere riassegnate. La riassegnazione deve avvenire entro il 30 settembre 2024.
- Entro il 31 dicembre 2025 le imprese devono completare gli investimenti e presentare domanda di pagamento degli importi.
- 30 giugno 2026, entro tale data devono essere erogati i fondi.
Appare evidente che le imprese possono ottenere i fondi a completamento dell’investimento sebbene, come visto in precedenza, possono ottenere un anticipo del 30% delle somme presentando una fideiussione bancaria.
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