”Benvenuti nell’Era Complessa”, un viaggio interdisciplinare per comprendere il cambiamento e immaginare nuove forme di democrazia

Redazione

27/01/2025

Pierluigi Fagan esplora nel suo ultimo libro la transizione epocale verso un mondo nuovo, proponendo strumenti per comprendere la complessità e adattarsi attivamente.

”Benvenuti nell’Era Complessa”, un viaggio interdisciplinare per comprendere il cambiamento e immaginare nuove forme di democrazia

In «Benvenuti nell’Era Complessa», Pierluigi Fagan ci guida attraverso una profonda riflessione sul tempo presente, offrendo uno sguardo lucido e multidisciplinare sui cambiamenti radicali che caratterizzano la nostra epoca. Pubblicato da Diarkos Editore, il libro di 570 pagine è un’opera di rara ampiezza che intreccia filosofia, storia, economia, scienze sociali e politiche in un’analisi del mondo contemporaneo, definito dall’autore come l’alba di una nuova era storica: l’Era complessa.

Secondo Fagan, l’Era moderna è finita, così come il Medioevo cedette il passo al Moderno. Ci troviamo oggi in una fase di transizione iniziata nel 1950 e che si completerà entro il 2050, in cui le certezze del passato non sono più utili come bussole. Questo momento di smarrimento, amplificato dalla velocità dell’innovazione tecnologica e dall’espansione delle reti globali, richiede nuove chiavi di lettura per evitare il rischio di disadattamento. Ma come affrontare un mondo senza mappe certe, dove ogni tentativo di replicare soluzioni storiche si rivela inefficace?

Il cuore dell’opera è il concetto di complessità, una nozione sfuggente ma centrale per interpretare la realtà odierna. Fagan la declina su due piani fondamentali: l’analisi dei fenomeni globali che plasmano le nostre vite e la riflessione sui sistemi di pensiero che costruiscono le “immagini di mondo” attraverso cui percepiamo e interpretiamo la realtà. Egli sottolinea la discontinuità tra il mondo così com’è e il mondo così come lo immaginiamo, suggerendo che solo una rinnovata capacità di pensare la complessità può aiutarci a comprendere e governare il cambiamento.

Il libro è suddiviso in quattro sezioni e dieci capitoli, ognuno dei quali affronta temi fondamentali per decifrare l’evoluzione della società umana. La prima sezione indaga le “origini”, risalendo fino alla Preistoria per esplorare come le prime società egalitarie si siano trasformate in sistemi gerarchici complessi. Si analizzano qui il passaggio dal Mesolitico al Neolitico e l’emergere del capitalismo, mettendo in relazione i fenomeni sociali con i contesti ambientali e tecnologici.

La seconda sezione entra nel regno delle idee, offrendo una nuova concezione della storia come processo adattativo. Qui Fagan sviluppa una riflessione sul concetto di complessità, definito come il risultato dell’interazione dinamica di molteplici variabili. Attraverso un’analisi critica delle “immagini di mondo”, l’autore mostra come le rappresentazioni mentali, influenzate da propaganda e ideologie, modellino le nostre decisioni individuali e collettive.

La terza sezione è un racconto condensato dei grandi cambiamenti degli ultimi settant’anni, un viaggio dagli eventi del secondo dopoguerra fino alle sfide globali che ci accompagneranno fino al 2050. Il capitolo successivo guarda al futuro, tracciando previsioni e temi emergenti che richiederanno nuovi paradigmi di pensiero e azione.

Nell’ultima sezione, Fagan propone una diagnosi della situazione attuale e suggerisce azioni concrete per evitare il disadattamento. La sua proposta politica si fonda sul concetto di auto-organizzazione, cardine della complessità, che si traduce in una visione di democrazia radicale. Questa forma di governo, ispirata ai principi delle antiche democrazie ateniesi e reinterpretata attraverso il pensiero di Cornelius Castoriadis ed Edgar Morin, rappresenta per Fagan l’unica risposta adeguata alle sfide della contemporaneità.

Il libro si conclude con un pentalogo politico che delinea i pilastri di una democrazia radicale, un invito all’azione collettiva per costruire una società più adatta alla complessità del presente e del futuro.

«Benvenuti nell’Era Complessa» è un testo di straordinaria ricchezza intellettuale. Sebbene la sua mole e la densità dei temi trattati possano scoraggiare il lettore occasionale, Fagan riesce a rendere accessibile anche il concetto più intricato grazie a uno stile chiaro e rigoroso. L’opera non è solo un’analisi del mondo contemporaneo, ma un invito a ripensare il modo in cui affrontiamo la realtà e le sue sfide.

Con oltre tredici anni di ricerca e più di mille saggi consultati, il libro si distingue per l’ambizione e la profondità della sua indagine. È un’opera imprescindibile per chi cerca di comprendere le dinamiche della storia in evoluzione e desidera partecipare attivamente alla costruzione del futuro. Una lettura che lascia il segno, alimentando il pensiero critico e ispirando nuove prospettive per abitare l’incertezza.

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