Silvio Berlusconi lascia Palazzo Grazioli dopo 25 anni: ecco quanto è costato

Riccardo Lozzi

29/06/2020

Dopo 25 anni Silvio Berlusconi abbandona Palazzo Grazioli, sua storica residenza romana, trasferendosi sull’Appia Antica. Ecco quanto è costato l’affitto al leader di Forza Italia.

Silvio Berlusconi lascia Palazzo Grazioli dopo 25 anni: ecco quanto è costato

Silvio Berlusconi sembra aver deciso di lasciare Palazzo Grazioli, la sua storica residenza romana per 25 anni.

La scelta è quella di spostarsi sull’Appia Antica, nella villa che lo stesso Cavaliere acquistò e diede in usufrutto al regista Franco Zeffirelli, scomparso un anno fa.

Secondo alcune indiscrezioni, il leader di Forza Italia giudica ormai troppo elevato il prezzo per lo storico palazzo romano, soprattutto considerando l’utilizzo che ne ha fatto negli ultimi tempi. Ma quanto è costato l’affitto del Palazzo Grazioli a Berlusconi, dal 1996 ad oggi? Scopriamolo.

Quanto costa a Berlusconi l’affitto di Palazzo Grazioli

Il costo di affitto di Palazzo Grazioli è di circa 40 mila euro al mese, per un totale di 480 mila euro all’anno.

Per tale cifra Berlusconi si è assicurato finora l’uso esclusivo del piano nobile dell’edificio, oltre a una porzione del piano terreno, la quale serviva a radunare gli esponenti di Forza Italia e, dal 2009 al 2013, del Popolo della Libertà.

Facendo un rapido calcolo, si può stimare, quindi, che l’ex premier abbia pagato negli anni a Giulio Grazioli Lante della Rovere, proprietario dell’immobile, una cifra di oltre 10 milioni di euro.

Quanto è costata a Silvio Berlusconi la villa di Zeffirelli

La scelta del fondatore di Fininvest è di spostare il suo quartier generale dal pieno centro di Roma all’Appia Antica.

Riprenderà possesso, quindi, della villa che acquistò nel 2001 per 3.375.000 euro e che, come detto, venne messa a disposizione a titolo gratuito al noto regista italiano fino alla sua morte.

Da centro del potere a palazzo disabitato: i motivi del trasloco

A detta di alcuni viene giudicato ormai immotivato mantenere la residenza simbolo del potere dei suoi anni d’oro.

Se prima questa location ospitava capi di stato e di governo esteri, come Putin e Orban, o anche vertici del suo partito, tra cui Gianni Letta e Denis Verdini, ormai veniva frequentata raramente anche dallo stesso Berlusconi.

Il quale, tra l’altro, è stato eletto nel 2019 al Parlamento Europeo e non ha quindi più bisogno di una sede così vicina ai palazzi del potere italiano.

La fine dell’era Berlusconi?

Sembra chiudersi definitivamente l’era di Silvio Berlusconi come assoluto protagonista della scena politica del nostro paese.

Il declino era cominciato quando alle elezioni politiche del 2018 era stato superato per la prima volta nella coalizione del centrodestra dalla Lega di Salvini. Infine, secondo i sondaggi, ormai Forza Italia è diventata solamente la terza forza dell’alleanza, dopo il sorpasso di Fratelli d’Italia.

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