La biografia e il patrimonio di Bernardo Vacchi: ecco quanto guadagna il fratello del noto influencer Gianluca, con i rapporti tra i due che da tempo sono molto tesi.
Quanto guadagna Bernardo Vacchi? Una domanda questa che in molti si staranno ponendo vista la notizia, rilanciata in poche ore da tutti i giornali, dell’acquisto da parte del fratello del ben noto Gianluca della tenuta Valle Grassabò dei Monti, una sorta di gioiello lagunare tra Venezia e Jesolo.
Per assicurarsi all’asta questa tenuta tra le più esclusive e ambite del Belpaese, Bernardo Vacchi ha messo sul piatto la bellezza di 13 milioni di euro, superando così la concorrenza di altri “ricconi” che avevano messo gli occhi su questa sorta di paradiso naturalistico che può contare anche su una lussuosa dimora da 18 stanze e un ampio terreno da caccia.
In passato invece l’imprenditore è salito alle cronache per i rapporti non proprio idilliaci con il fratello Gianluca Vacchi, il popolare influencer autentica star di Instagram.
Ma chi è Bernardo Vacchi? A quanto ammonta il suo patrimonio? Quali sono i suoi rapporti con il fratello Gianluca? Vediamo allora la biografia di questo imprenditori provando poi a fare i conti in tasca al nuovo proprietario della tenuta Valle Grassabò dei Monti.
La biografia di Bernardo Vacchi, fratello di Gianluca
Bernardo Vacchi è un imprenditore bolognese, fratello di Gianluca. Della sua biografia e delle sua vita privata - a differenza del fratello - sono pochissime le notizie che si trovano in rete con il suo nome che è finito ora su tutti i giornali dopo l’acquisto della tenuta Valle Grassabò dei Monti.
In precedenza di lui si è parlato per la separazione dalla holding di famiglia avvenuta nel 2022, con Gianluca Vacchi che all’epoca ha parlato di una presunta liquidazione per il fratello da “102,5 milioni”. Una uscita che ha provocato la replica del diretto interessato affidata a una lettera indirizzata a Dagospia e scritta dal proprio avvocato
Tengo innanzitutto a precisare che non vi è stata alcuna liquidazione e regalo di quote da parte del Sig. Gianluca Vacchi. Il capitale sociale di COFIVA, holding di partecipazioni e con oggetto sociale consistente nella gestione di pacchetti azionari e quote di altre società nonché di proprietà mobiliari ed immobiliari, era ripartito tra me e Gianluca. Con il passare del tempo, in ragione dell’acuirsi, in seno alla compagine societaria, di una crescente divergenza negli obiettivi strategico-imprenditoriale e negli interessi sociali, si è fatta sempre più sentita l’esigenza di addivenire ad una riorganizzazione societaria finalizzata all’effettiva continuazione dell’attività imprenditoriale da parte di ciascuna società partecipante all’operazione che, da un lato, permettesse il mantenimento degli investimenti finanziari effettuati in capo alla Società e, dall’altro, l’assegnazione ad una società beneficiaria di nuova costituzione di valori mobiliari e disponibilità liquide nell’ottica di impiego di tali risorse finanziarie per avviare, implementare o continuare, in proprio, iniziative imprenditoriali, senza dover dipendere dalle scelte operate dall’altro socio. Per tali ragioni, nell’ottobre 2021, con una operazione di Scissione Parziale Asimmetrica ai sensi degli artt. 2506 e ss del Codice Civile, tali asset sono stati assegnati ad una società beneficiaria di nuova costituzione, la BV Holding srl, interamente controllata dal sottoscritto.
I rapporti tra i due fratelli del resto non sono da tempo dei migliori. Dopo la scissione dalla Cofiva Holding di Gianluca Vacchi, Bernardo Vacchi ha fondato l’holding di investimenti Finvacchi che subito si è dimostrata essere uno dei più dinamici investitori nel settore del private equity.
Il patrimonio
La fortuna della famiglia Vacchi deriva dalla I.M.A. (Industria Macchine Automatiche), un autentico colosso nostrano del settore delle macchine automatiche per il confezionamento - 53 stabilimenti in tutto il mondo e quasi 7.000 dipendenti - che nel 2022 ha fatto registrare ricavi consolidati pari a 2 miliardi di euro.
Per quanto riguarda la Finvacchi di Bernardo Vacchi, Tag43 nel 2022 ha parlato di un capitale stimato intorno ai 130 milioni di euro. Ad agosto dello stesso anno Citywire ha parlato per la holding di investimenti di “asset in portafoglio da oltre 148 milioni”.
“Finvacchi ha saputo fin da subito ben selezionare progetti di investimenti e timing di ingresso negli stessi - ha dichiarato a riguardo Bernardo Vacchi -. Forti della collaborazione stretta con Sri Group, abbiamo dedicato un team di analisti molto bravi che instancabilmente analizzano, valutano e individuano opportunità di interesse. Sono sicuro che siamo sulla strada giusta per diventare un player di investimento sempre più significativo nel panorama dei Family Office nazionali”.
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