Tedesco, classe 1974. Ecco chi c’è a capo della società che vuole cambiare il calcio introducendo la Superlega.
Il 21 dicembre 2023 è stata una giornata storica per il mondo del calcio. La Corte di Giustizia dell’Ue ha infatti certificato l’abuso di posizione dominante da parte di Uefa e Fifa che costringevano i club a giocare le loro competizioni minacciando pesanti sanzioni in caso contrario.
Per i giudici la Uefa non può esercitare il monopolio sul calcio e sarebbe legale creare una competizione parallela gestita dai club. Questa sentenza ribalta completamente il mondo del calcio come lo abbiamo conosciuto sino ad oggi. Progetto Superlega a parte da oggi chiunque può pensare ad un nuovo torneo calcistico, proporlo e organizzarlo liberamente senza che gli enti che controllano il calcio possano dire qualcosa.
Al momento il progetto Superlega, reso noto ad aprile 2021, resta quello che ha più possibilità di andare in porto tra qualche anno. Squadre favorevoli alla Superlega al momento sono Real Madrid, Barcellona e Juventus. Tantissimi i top club che invece si sono definiti contrari. In Italia Inter, Roma hanno giurato fedeltà alla Uefa, il Napoli si è detto invece favorevole. La lega spagnola si è detta contraria così come quella inglese giurando sanzioni pesanti per i club. Il progetto Superlega è cambiato rispetto a come era stato presentato nel 2021 che sembrava un torneo chiuso solo ai top club europei senza meritocrazia. Il nuovo progetto è a 64 squadre con tre leghe diverse dove si accede comunque per meriti sportivi.
Fautore del progetto Superlega è la società A22 Sports Management. Il Ceo dal 19 ottobre 2022 è il tedesco Bernd Reichart. È lui l’uomo chiamato a rivoluzionare il mondo del calcio con un nuovo e innovativo torneo. Conosciamolo meglio.
Chi è Bernd Reichart
Classe 1974, tedesco, Bernd Reichart ha sviluppato le sue competenze in vari settori come media, diritti tv e telecomunicazioni. Ha studiato all’Università di Costanza prima di intraprendere alcune esperienze di studio all’estero come un Erasmus all’Università di Salamanca e un periodo all’Università del North Carolina Asheville.
Laureatosi entra nel mondo del lavoro a partire dal marketing sportivo presso la UFA Sports di Amburgo. Successivamente l’azienda lo promuove a Marketing Manager nella sede di Madrid. E in questo momento che entra in contatto con il Real Madrid avviando diverse collaborazioni. Successivamente si è spostato nel mondo dei media. Prima ad Antena 3. poi come director multichannel di RTL Group. Tornato in Germania per alcuni anni è stato membro del Cda di RTL Deutschland. Successivamente ha ricoperto per due anni la carica di amministratore delegato di Mediengruppe RTL Deutschland. Recentemente ha ricevuto la chiamata del gruppo Bertelsmann prima di approdare alla A22 Sports Management.
Bernd Reichart ha accolto con entusiasmo la sentenza della Corte di Giustizia Ue. «Abbiamo vinto il diritto di competere. Il monopolio della UEFA è finito. Il calcio è libero. I club sono ora liberi dalla minaccia di sanzioni e liberi di determinare il proprio futuro», ha detto. Tra i progetti della Superlega, oltre al torneo composto da 64 squadre, anche l’intenzione di creare una piattaforma per la visione gratuita delle partite.
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