Bilancio Fincantieri: Vard penalizza i risultati 2019

Luca Fiore

2 Aprile 2020 - 15:54

Vard, che ha annunciato un nuovo contratto, ha penalizzato il bilancio 2019 del gruppo Fincantieri. Per quanto riguarda l’emergenza sanitaria, Fincantieri ha sottolineato come la COVID-19 rappresenti una causa di forza maggiore.

Bilancio Fincantieri: Vard penalizza i risultati 2019

Bilancio a due facce per il gruppo Fincantieri nel 2019. Da un lato ci sono i risultati di Fincantieri Spa, dall’altro emerge la “notevole performance negativa” di Vard (per la quale è stato implementato un piano di ristrutturazione a valle del delisting del 2018).

Fincantieri Spa ha terminato l’esercizio 2019 con ricavi in aumento dell’8,8% a 4,3 miliardi, un Ebitda di 489 milioni e un risultato netto d’esercizio positivo per 151 milioni di euro al netto della svalutazione della partecipazione in Vard per 50 milioni e degli oneri straordinari legati ai contenziosi per danni da amianto di 40 milioni.

In positivo nel corso della prima parte, le azioni Fincantieri al momento passano di mano a 0,5285 euro, -0,66% rispetto al dato precedente.

Fincantieri: bilancio 2019, ricavi e indebitamento in aumento

A livello consolidato, i ricavi sono cresciuti di otto punti percentuali a 5,8 miliardi mentre l’Ebitda è passato da 421 a 320 milioni di euro. A livello “ajdusted”, eliminando cioè dal computo le componenti straordinarie, il risultato di gruppo è negativo per 71 milioni di euro, con un risultato d’esercizio in rosso per 148 milioni.

A fine esercizio, l’indebitamento finanziario netto risulta di 736 milioni, contro i -494 milioni di 12 mesi prima. “La variazione –riporta la nota della società- è prevalentemente riconducibile agli investimenti effettuati nel periodo e alle dinamiche finanziarie tipiche del business delle navi da crociera”.

Fincantieri: emergenza sanitaria rappresenta causa di forza maggiore

Per quanto riguarda le misure messe in campo per fronteggiare l’emergenza sanitaria, lo scorso 16 marzo il gruppo ha sospeso le attività produttive nei cantieri italiani. “L’emergenza COVID-19 sta producendo significativi effetti sul regolare e ordinario svolgimento delle attività aziendali del 2020”, rileva la società.

“La priorità e l’impegno del Gruppo sono focalizzati sulla cura dei clienti e dei partner strategici al fine di tutelare il carico di lavoro acquisito”. Nella nota di presentazione del bilancio, Fincantieri ha rilevato come l’emergenza sanitaria costituisce una causa di forza maggiore nell’ambito dei contratti, “permettendo al Gruppo di modificare i programmi produttivi e le date di consegna delle navi”.

“Qualora la situazione si risolvesse in tempi ragionevoli, Fincantieri ritiene che la struttura patrimoniale ed economica del Gruppo sia in grado di fare fronte agli effetti dell’emergenza”.

Fincantieri: nuovo contratto per Vard

Oggi Vard ha annunciato la firma di un contratto per il design e la realizzazione di un’unità per la società P/F Akraberg del gruppo Framherji.

La costruzione dello scafo avverrà presso il cantiere rumeno del gruppo a Braila, mentre l’allestimento finale e la consegna dell’unità, prevista nel primo semestre del 2022, avverranno nel cantiere norvegese di Brattvaag.

Il contratto, del valore di circa 50 milioni di euro, si inquadra nella strategia di diversificazione implementata da Vard a fronte della crisi del settore Oil&Gas.

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