Bill Gates si è schierato contro le teorie complottiste e ha donato 100 milioni di dollari per garantire a tutti il vaccino.
Bill Gates si schiera contro le teorie del complotto, sostenendo che siano un ostacolo nella corsa per il vaccino che molti Stati stanno compiendo e stanzia 100 milioni di dollari per garantire l’accesso all’antidoto contro il coronavirus anche a chi non può permetterselo.
L’emergenza sanitaria dovuta al coronavirus è stata il terreno fertile per alimentare un’ondata complottista, che spesso ha avuto come protagonista proprio il magnate, e ha causato una “preoccupante” disinformazione.
La questione è stata affrontata da Bill Gates nel corso del vertice digitale dell’Alleanza GAVI ospitato dal governo britannico. L’evento, in videoconferenza, è stato presieduto dal premier Boris Johnson insieme ad altri 35 capi di Stato e di governo, 50 Paesi, organismi internazionali e figure del business privato con l’obiettivo di raccogliere 7,4 miliardi di dollari da destinare alla ricerca sulle vaccinazioni in generale e 2 miliardi per la specifica emergenza della COVID-19.
Le teorie del complotto sono alimentate dai social
L’inquietante fenomeno del cospirazionismo sarebbe “accentuato dagli strumenti digitali”, ha specificato il numero uno di Microsoft, aggiungendo che:
“Sono alquanto sorpreso che sia in parte concentrato su di me. Noi mettiamo semplicemente sul piatto soldi per essere degli strumenti, firmiamo assegni in bianco alle società farmaceutiche e abbiamo un sacco di esperti di farmacologia intelligenti nella nostra fondazione che sono considerati intermediari onesti tra governi e aziende per aiutare a individuare il miglior approccio”.
Il miliardario ha aggiunto inoltre che nel momento in cui sarà trovato un vaccino, dovrà essere somministrato ad almeno l’80% della popolazione al fine di garantire l’immunità di gregge, “ma se la gente sente che è tutto un complotto, o che i vaccini sono il male, non si vaccinerà e questa malattia continuerà a uccidere le persone”, ha concluso Gates.
Necessaria collaborazione internazionale per i vaccini
Durante il vertice GAVI tutti i presenti hanno sostenuto l’importanza e la necessità di una collaborazione internazionale sulla ricerca dei vaccini, come ribadito anche nel discorso di saluto di Johnson che ha affermato:
“Spero che questo summit sia un momento in cui il mondo possa fare fronte comune per unire l’umanità contro la COVID-19. Mi appello all’unità per rafforzare questa alleanza che salva vite umane e inaugurare una nuova era di cooperazione globale nella sanità”.
Durante la videoconferenza Gates ha promesso che la sua Bill & Melinda Gates Foundation donerà 1,6 miliardi di dollari per aiutare il lavoro di GAVI nei prossimi 5 anni. Il magnate, inoltre, ha aggiunto che supporterà anche il nuovo impegno del mercato dei vaccini con un “un contributo di 100 milioni di dollari, per contribuire a garantire che quando viene scoperto un vaccino COVID-19, chiunque abbia bisogno di esso possa avere accesso, a partire dall’assistenza sanitaria lavoratori e altre popolazioni ad alto rischio”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA