Binance ha lanciato una crypto card per aiutare i rifugiati che fuggono dall’Ucraina per la guerra. Ecco come funziona.
Il settore crypto è uno dei protagonisti della guerra tra Russia e Ucraina. Le monete digitali infatti sono state utilizzate da entrambi le parti dallo scoppio del conflitto armato. Ma mentre per l’Ucraina le criptovalute sono servite finora a finanziare la resistenza, per Putin lo scopo è quello di servirsene per poter aggirare le sanzioni imposte dall’Occidente.
Oltre a questo duplice ruolo assunto dal comparto crypto, nelle ultime ore si sta assistendo anche a un intervento diretto nella crisi umanitaria provocata dalla guerra. Binance, una delle più famose piattaforme di exchange, ha infatti annunciato la creazione di una crypto card destinata ai milioni di rifugiati che in questi giorni stanno abbandonando l’Ucraina.
Il progetto, realizzato in collaborazione con Contis, società attiva nella finanza digitale, permetterà ai profughi ucraini di poter effettuare operazioni di ritiro e pagamento nei diversi Paesi appartenenti allo spazio economico europeo.
Ecco quindi come funziona la Binance Refugee Crypto Card e a quali servizi possono accedere i rifugiati che stanno scappando dalle zone di conflitto.
Come funziona la Binance Refugee Crypto Card
Come dichiarato nel comunicato stampa rilasciato sul proprio sito e sui canali ufficiali, la card fa parte del programma Binance Charity e ha l’obiettivo di garantire un servizio rapido e sicuro di trasferimento del denaro.
La stessa Binance doterà ciascuna carta di un piccolo aiuto finanziario sotto forma di 75 stablecoin Binance USD, pari a 75 dollari. Queste monete crypto saranno convertite nella valuta locale in maniera automatica e senza alcun costo di cambio e in generale la card non avrà alcun costo di gestione. Inoltre, sulla stessa si potranno ricevere fondi anche in altre criptovalute conservati in diversi wallet.
Per garantire il pieno funzionamento saranno coinvolte organizzazioni non-profit come Rotary e Palianytsia. Le due Ong si occuperanno di verificare lo status di rifugiato dei richiedenti, ai quali, una volta riconosciuti come tali, e dopo aver effettuato la registrazione dell’account personale su Binance, verrà consegnata la crypto card.
Crypto per i rifugiati dell’Ucraina
L’obiettivo della piattaforma di exchange, come dichiarato dagli stessi vertici, è quello di mostrare i vantaggi dell’utilizzo delle criptovalute anche in condizioni drammatiche come quella che stanno vivendo i milioni di rifugiati ucraini.
Quella della Binance Refugee Crypto Card non è l’unica iniziativa benefica realizzata dalla società fondata da Zhao Changpeng, che ha già stanziato 10 milioni di dollari per aiutare le famiglie in fuga dal Paese invaso dalla Russia.
Inoltre, è stato creato il fondo “Emergency Assistance Fund for Ukraine”’ da poter finanziare tramite criptovalute e che al momento ha raggiunto 1 milione di dollari di donazioni.
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