Si può guadagnare se Bitcoin crolla? ProShares ha creato un ETF Short per scommettere sul ribasso della criptovaluta. Raccolto oltre 1 miliardo di dollari in due giorni.
Bitcoin crolla da mesi. Una discesa senza fine che ha falciato la capitalizzazione delle criptovalute, passata dal suo apice di novembre pari a 3.000 miliardi di dollari agli attuali 960 miliardi. E Bitcoin continuasse a scendere? Ora è possibile guadagnare anche in questo scenario, grazie all’ETF Short Bitcoin Strategy quotato al NYSE.
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ETF short su Bitcoin
ProShares è tra i principali fornitori di ETF al mondo con oltre 55 miliardi di dollari di asset in gestione. Lo scorso ottobre ha lanciato negli States il ProShares Bitcoin Strategy ETF (BITO), il primo ETF legato all’andamento dei future di Bitcoin.
Il nuovo ETF Short Bitcoin Strategy (BITI) non è il primo ETF con esposizione corta sulla criptovaluta, ma è il primo negli Stati Uniti. Nell’aprile 2021 la canadese Horizons ETFs Management aveva lanciato contemporaneamente due strumenti: BetaPro Bitcoin ETF (HBIT) e BetaPro Inverse Bitcoin ETF(BITI) quotati sulla Borsa di Toronto. Il primo con esposizione lunga e il secondo con esposizione inversa all’Indice Horizons Bitcoin Front Month Rolling Futures.
Il valore di Bitcoin è estremamente volatile.
Per tale ragione è «importante avere l’opportunità di trarre profitto potenziale anche dalle fasi di ribasso o di coprire le posizioni in criptovaluta», ha dichiarato il CEO di ProShares, Michael Sapir. "BITI consente agli investitori di ottenere comodamente un’esposizione corta a bitcoin acquistando un ETF in un conto di intermediazione tradizionale”.
L’ETF di ProShares replicherà all’inverso il rendimento dell’indice S&P CME Bitcoin Futures. Sarà possibile scommettere contro BItcoin anche tramite fondi comuni di investimento alternativi, offerti da ProFund Advisors, attraverso lo Short Bitcoin Strategy ProFund. “Con l’aggiunta di BITI e BITIX, ProShares e ProFunds saranno le uniche famiglie di fondi negli Stati Uniti a offrire fondi che consentiranno agli investitori di esprimere la propria opinione sulla direzione di Bitcoin, indipendentemente dal fatto che credano che il prezzo salirà o scenderà”, ha sottolineato Sapir.
Previsioni su Bitcoin: salirà o scenderà ancora?
Difficile sapere se il lancio di ProShares sia tempestivo in relazione all’andamento di Bitcoin. L’incertezza sui mercati si infittisce e i segnali che giungono da Federal Reserve e Bce non sono incoraggianti. Nel percorso di normalizzazione dell’inflazione è in dubbio la tenuta dell’economia, non tanto in America quanto in Europa dov’è maggiore il rischio di frammentazione finanziaria. In questo contesto sono in molti a speculare sul fatto che il mercato delle criptovalute possa essere sul livello o vicino al minimo.
Quello che si può captare osservando il prezzo storico di Bitcoin è che i punti di inversione sono avvenuti solo dopo che il ribasso delle quotazioni aveva spazzato via dal mercato oltre il 60% degli «hodler», i dententori a lungo termine di criptovaluta. L’indicatore RHODL Ratio ideato da Philip Swift spiega questo meccanismo e mostra come solo un ulteriore ribasso potrebbe realizzare queste condizioni.
Fin dove potrebbe scendere il prezzo? L’elevata volatilità di Bitcoin non agevola questa previsione, ma analizzando la price action si possono notare dei supporti statici attorno a quota 16.000 dollari e più sotto verso 13.800 dollari.
MicroStrategy compra altri Bitcoin
C’è però chi va controcorrente e ha una visione rialzista su Bitcoin: MicroStrategy, società americana guidata da Michael Saylor, leader mondiale nella produzione di software per analisi e mobilità d’impresa, ha aggiunto a bilancio altri 480 token, portando a 129.699 la posizione in Bitcoin, per un valore totale di 3,98 miliardi di dollari a un prezzo medio di 30.664 dollari. Una strategia che, a conti fatti, non si sta rivelando profittevole, ma per il suo CEO lo sarà in futuro.
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