Il Bitcoin si conferma in prima posizione ma attenzione alle cripto minori come TRON, IOTA e Stellar. Il boom della DeFi preannuncia che nel 2022 la finanza decentralizzata potrebbe diventare mainstream.
La classifica 2021 dei cripto-asset eToro mostra che il Bitcoin ha registrato un aumento del 223% di posizioni aperte rispetto all’anno precedente, diventando così il cripto-asset su cui gli utenti di eToro investono di più, seguito da Cardano, Ether e Dogecoin.
E’ quanto emerge dalla classifica 2021 delle posizioni in criptovalute detenute sulla piattaforma di eToro.
Tra le cripto minori, TRON ha registrato la performance migliore, con un aumento del 661% annuo di posizioni aperte, mentre IOTA è salito del 514% e Stellar del 468%. Dogecoin e Shiba, pur essendo «nuove» nella piattaforma eToro, sono entrate nella top 10 delle criptovalute, occupando rispettivamente il 4° e il 7° posto.
«Il 2021 è stato un anno epocale per le criptovalute, con Bitcoin ed Ether che hanno raggiunto i massimi storici in più di un’occasione. Da El Salvador che lo ha adottato come valuta nazionale, all’arrivo degli ETF e all’adozione istituzionale, il Bitcoin è ora saldamente radicato nell’universo degli investimenti», ha commentato Simon Peters, Crypto Market Analyst di eToro.
Forte interesse per le cripto DeFi, il metaverso esplode
Oltre la top 10, i dati mostrano che gli investitori sulla piattaforma eToro hanno iniziato a comprare cripto-asset più recenti a seguito del boom della finanza decentralizzata (DeFi).
Token come Decentraland (MANA), Solana (SOL) e Chainlink (LINK) hanno aperto l’anno come new entry nella piattaforma, ma sono tutte finite tra le prime 20 della classifica.
*L'investimento in cryptoasset è altamente volatile e non regolamentato in alcuni paesi dell'UE. Nessuna protezione dei consumatori. Possono essere applicate imposte sui profitti.Nell’ultimo trimestre 2021, MANA è salita vertiginosamente in classifica, diventando il 13° cripto-asset per posizioni aperte; una crescita che testimonia la maggiore consapevolezza dell’importanza tecnologica del metaverso, in particolare con il recente rebranding di Facebook in Meta.
"Anche se molti progetti erano già in corso, l’anno scorso è stato davvero il momento in cui un numero crescente di investitori ha scelto la DeFi”, ha continuato Peters.
“Con i progetti decentralizzati a offrire l’opportunità ai possessori di token di avere voce in capitolo, ora più che mai gli investitori possono esprimere la loro opinione in aree come la governance e i meccanismi di remunerazione. Con tendenze come il Web 3.0 ed il metaverso che non potranno che crescere nel 2022, ci aspettiamo che la DeFi si rafforzi assimilandosi alla tecnologia mainstream".
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