Sulla base di quanto successo nel 2017, l’indice della dominance del Bitcoin potrebbe star preannunciando un nuovo rally dei prezzi.
Come già accaduto nel 2017, il Bitcoin potrebbe essere pronto per un altro rally. A dirlo è l’andamento dell’indice che misura la “dominance” del Bitcoin sul mercato delle criptovalute.
Il Bitcoin Dominance Index è calcolato rapportando la capitalizzazione totale di mercato del BTC con quella totale del mercato dei digital asset e ci segnala il sentiment degli operatori nei confronti del mercato delle cripto in generale, del BTC e come questo rapporto si evolve nel tempo.
Bitcoin: per indice della dominance è in arrivo un nuovo rally
Secondo Nikolai Kuznetsov di Cointelegraph, l’indice della dominance del Bitcoin ci può aiutare a capire quale sarà l’andamento dei prezzi nei prossimi mesi grazie al modello del flusso del denaro.
Dominance Bitcoin. Fonte: CoinMarketCap
“Secondo questo modello, il denaro fiat (la valuta a corso legale, ndr) viene prima scambiato in Bitcoin, poi diventa AltCoin (Alternative Coin, termine utilizzato per definire le criptovalute diverse dal Bitcoin, ndr) con ampia capitalizzazione, in seguito mid-cap ed infine AltCoin a bassa capitalizzazione. Da qui si torna indietro al BTC e di nuovo al denaro fiat”.
Sulla base di questo modello, l’attuale scenario, in cui la dominance del Bitcoin si attesta ai minimi dal 2018 di poco sopra i 40 punti percentuali, potrebbe preludere ad un rally dei prezzi capace di far risalire l’indicatore.
In particolare, Kuznetsov guarda al 2017, quando la dominance del Bitcoin in qualche mese si è dimezzata scendendo sotto quota 40 punti percentuali. Il rally successivo ha portato i prezzi a ridosso dei 20 mila dollari, contro i circa mille di inizio anno.
Prezzo Bitcoin. Fonte: CoinMarketCap
Nuova spinta per prezzi Bitcoin potrebbe arrivare da istituzionali
Rispetto al 2017, oggi il numero di player sul mercato delle criptovalute è notevolmente cresciuto e, tra questi “ultimi arrivati” ci sono gli investitori istituzionali. Questi potrebbero “sfruttare” prezzi a sconto per entrare sul mercato, facendo così salire la dominance.
Lo scorso 21 maggio, con i prezzi sotto 36 mila dollari, sono stati registrati acquisti per 5,5 miliardi di dollari ed hedge fund del calibro di MVPQ Capital, ByteTree AM e Three Arrows Capital hanno tutti confermato di aver fatto shopping.
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