La mossa di Tesla ha contribuito a spingere il Bitcoin verso nuovi record e potrebbe essere seguita anche da colossi del calibro di Apple e Google. Parola di Simon Peters, analista ed esperto di criptovalute di eToro.
È di qualche giorno fa la notizia che Tesla ha investito 1,5 miliardi di dollari sul Bitcoin nel mese di gennaio.
Dopo averne più volte decantato le doti su Twitter, il fondatore di Tesla, Elon Musk, ha investito direttamente nella più famosa delle cripto ed annunciato che i Bitcoin saranno accettati “come forma di pagamento nel prossimo futuro”.
Ovviamente le ripercussioni sul prezzo del Bitcoin non si sono fatte attendere contribuendo a spingere le quotazioni agli attuali 46.500 dollari, dai 33.200 di inizio mese.
Bitcoin: Peters, Apple e Google imiteranno Tesla?
Secondo Simon Peters, analista ed esperto di criptovalute di eToro, la mossa di Tesla sui Bitcoin potrebbe essere seguita a breve anche da due delle aziende più iconiche a livello globale.
"La mossa di Tesla di investire nel Bitcoin e di iniziare ad accettare la criptovaluta come metodo di pagamento per i propri prodotti, ha davvero spostato l’ago della bilancia”, ha detto Peters.
“Si parla -continua l’esperto- già di mosse simili da parte di Apple e Google, che potrebbero inserire il Bitcoin tra propri sistemi di pagamento” poiché “i pagamenti in Bitcoin hanno sempre più senso per quelle aziende che vendono quasi esclusivamente online.
Alla luce delle dimensioni di Tesla, sia in termini di capitalizzazione che di impatto nell’immaginario collettivo, è probabile che una mossa simile sia presto adottata anche da tante altre aziende.
“Crediamo che anche altre aziende cercheranno di fare altrettanto, utilizzando la criptovaluta sia come diversificatore, che come una sorta di polizza assicurativa per la svalutazione delle altre valute".
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