È il momento di valutare dei debuttanti governativi europei ad alto rating, con yield di tutto rilievo. Inoltre due Bei in dollari australiani e uno zero coupon in Mxn.
La fase di difficoltà dei titoli di Stato dei Paesi sviluppati non trova riscontro nell’ambito dei corporate e soprattutto di quelli ad alto rating.
Allo stesso tempo determina il debutto di nuove emissioni che meritano certamente di essere quanto meno analizzate in ottica di diversificazione dei portafogli, piccoli o grandi che siano. L’elevata concentrazione sui Btp è infatti il maggiore rischio che i risparmiatori italiani oggi corrono.
Occorre ricordare che – come spesso succede – la liquidità a Piazza Affari all’inizio delle negoziazioni può essere bassa e che quindi occorre attendere qualche seduta per registrarne una normalizzazione. [...]
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