Buone notizie dal Ministero delle Imprese e del made in Italy, arriva il bonus di 1.200 euro per l’installazione delle colonnine di ricarica auto a casa. Ecco come averlo.
Soldi in arrivo per chi installa colonnine di ricarica per auto elettriche, si può avere un bonus di 1.200 euro. Importi aumentati per i condomini.
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy con il decreto del 12 giugno ha delineato i criteri per ottenere il bonus colonnine di ricariche rivolto a persone fisiche e condomini che decidono di installare sistemi per la ricarica di auto elettriche.
Ecco come avere il bonus colonnine di ricarica di 1.200 euro per le installazioni del 2024.
Mobilità sostenibile con il bonus di 1.200 euro per le colonnine di ricarica auto
L’Italia sta agevolando la mobilità sostenibile al fine di ridurre l’inquinamento ambientale, oltre agli incentivi per l’acquisto di auto elettriche e ibride, sono previsti fondi, 20 milioni di euro, per l’installazione di colonnine di ricarica domestiche.
Si tratta di una soluzione utile perché consente di ricaricare comodamente l’auto a casa con un notevole risparmio nel caso in cui siano stati installati anche sistemi per l’autoproduzione di energia elettrica (fotovoltaico) che consentono di ricaricare l’auto gratis.
Bonus colonnine ricarica auto: istruzioni
In base a quanto stabilito nel decreto, si può ottenere fino all’80% delle somme spese per l’installazione delle colonnine di ricarica, su una spesa massima di 1.500 euro, si tratta quindi di 1.200 euro. Questi gli importi destinati alle persone fisiche, nel caso in cui l’installazione avvenga in condominio si può ottenere fino all’80% su una spesa massima di 8.000 euro. Si tratta di 6.400 euro.
L’agevolazione spetta sugli impianti installati dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2024.
Le spese ammesse al beneficio sono:
- l’acquisto e la messa in opera dei dispositivi per la ricarica, compresi, se necessari, i costi sostenuti per l’installazione delle colonnine, per gli impianti elettrici, le opere edili strettamente necessarie, gli impianti e i dispositivi per il monitoraggio;
- progettazione, direzione lavori, sicurezza e collaudi;
- i costi per la connessione alla rete elettrica, tramite attivazione di un nuovo Pod (point of delivery).
Per poter accedere al fondo è necessario che le colonnine di ricarica seguano precisi criteri. In particolare deve trattarsi di infrastrutture nuove di fabbrica e di potenza standard.
Devono essere collocate nel territorio italiano e su suolo nella piena disponibilità dei beneficiari. Infine, le infrastrutture devono essere realizzate a regola d’arte e dotate di dichiarazione di conformità.
Se installate da persone fisiche, devono essere nella piena disponibilità solo di costoro, se installate in condominio devono essere destinate all’uso collettivo dei condomini senza accesso da parte di ulteriori soggetti estranei al condominio.
Ciascun soggetto può presentare una sola domanda.
La domanda deve essere presentata attraverso la piattaforma disponibile online a cui si accede con:
- Sistema Pubblico di identità digitale (SPID);
- Carta di identità elettronica (CIE);
- Carta Nazionale Servizi (CNS).
Attualmente non è ancora possibile presentare istanza per accedere al fondo. Con avviso pubblicato sul sito istituzionale del Ministero delle Imprese e del made in Italy verranno comunicate le date di apertura e di chiusura dello sportello.
Entro 90 giorni dalla chiusura dello sportello sarà pubblicato il decreto di concessione ed erogazione dei contributi.
Le somme saranno poi erogate a ciascun beneficiario in unica soluzione. La misura è particolarmente vantaggiosa proprio per questo motivo, infatti le somme saranno versate in conto e non riconosciute tramite credito di imposta. La procedura è gestita da Invitalia.
© RIPRODUZIONE RISERVATA