Bonus 200 euro ad autonomi e professionisti con partita Iva e reddito fino a 35.000 euro. Atteso in Gazzetta Ufficiale il decreto attuativo con le regole e requisiti per l’invio della domanda.
Bonus 200 euro in arrivo anche per autonomi e professionisti con partita Iva. Previsto dall’articolo 33 del decreto Aiuti, il contributo arriverà presto nelle tasche di questi lavoratori. Imminente l’emanazione del decreto attuativo redatto dal ministero del Lavoro di concerto con quello dell’Economia.
Bonus 200 euro ad autonomi con partita Iva
Atteso in Gazzetta Ufficiale il decreto attuativo che permetterà a lavoratori autonomi e professionisti con partita Iva di ricevere il bonus da 200 euro previsto dal decreto Aiuti.
Un’indennità esentasse, concessa per sostenere «il potere d’acquisto dei lavoratori autonomi e dei professionisti conseguente alla crisi energetica e al caro prezzi in corso», per la quale il Governo ha stanziato risorse per 80,7 milioni, entro un limite di spesa per l’intervento di 500 milioni tra Casse e Inps.
Bonus 200 euro non automatico e fino a esaurimento del plafond
L’erogazione del bonus 200 euro non sarà però automatica come per i pensionati e i lavoratori dipendenti: l’Inps e gli Enti privati assegneranno il sussidio a chi presenterà domanda e seguendo un ordine cronologico di raccolta delle istanze, fino a esaurimento del plafond stabilito. Partite Iva in allerta, dunque, in attesa del click day e delle regole per l’invio delle domande che saranno contenute nel decreto attuativo.
A chi spetta il bonus 200 euro
La domanda per il bonus 200 euro può essere inviata dai lavoratori con partita Iva in possesso di specifici requisiti:
- autonomi e i professionisti (non pensionati) devono essere iscritti a una Cassa di previdenza alla data del 17 maggio 2022;
- devono avere partita iva attiva e lavoro avviato entro il 17 maggio 2022;
- nell’anno d’imposta 2021 devono aver percepito redditi fino a 35.000 euro (dai quali si escludono Tfr, reddito per abitazione e competenze arretrate);
- devono aver effettuato almeno un versamento (anche parziale) per la contribuzione dovuta alla cassa che eroga il bonus, con competenza a decorrere dal 2020.
Le domande vanno inviate all’Inps o alla Cassa privata di appartenenza secondo le modalità stabilite dal decreto. Nel caso in cui il beneficiario sia iscritto a una gestione Inps e a un Ente privato dovrà presentare la domanda esclusivamente all’istituto pubblico.
Quando arriva il bonus 200 euro
L’assegnazione del bonus 200 euro ad autonomi non è più in discussione, ma si dovrà attendere il decreto per stabilire quando arriverà nelle tasche dei lavoratori.
Nel frattempo riassumiamo le scadenze di pagamento del sussidio per le altre categorie.
Categoria | Domanda | Scadenza pagamento |
---|---|---|
Lavoratori dipendenti | Automatico | Busta paga luglio 2022 |
Pensionati | Automatico | Pensione luglio 2022 |
Collaboratori domestici | Invio domanda | Da luglio dopo elaborazione domanda |
Disoccupati con Naspi, DisColl da giugno, disoccupati agricoli 2021 e beneficiari indennità Covid | Automatico | Ottobre 2022 |
Stagionali e altre categorie per le quali è previsto l’invio di domanda | Invio domanda | Ottobre 2022 |
Percettori Reddito Cittadinanza | Automatico | Luglio 2022 |
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Argomenti