Ci sono agevolazioni fiscali che arrivano fino a 294 euro per chi subisce un lutto e perde una persona cara. Vediamo come funziona e cosa spetta.
Bonus di 294 per chi perdere una persona cara ed è in lutto. Un decesso rappresenta sempre un dolore per i familiari che, però, non possono esimersi dall’occuparsi anche della burocrazia che una perdita comporta. La dichiarazione della morte a cui devono seguire, per forza di cose, il funerale e la sepoltura, sono impegni che oltre a incombere sulla famiglia comportano anche spese non indifferenti.
In un momento tanto difficile spesso si demandano tali impegni a familiari meno stretti del de cuius, ma a sostenere le spese derivanti sono, quasi sempre i familiari prossimi. Quello che non tutti sanno, però, è che lo Stato partecipa, in parte a queste spese con una sorta di bonus che può arrivare fino a 294,5 euro per ogni caro che viene a mancare. Vediamo di cosa si tratta, le tempistiche per ottenere il contributo e come fare per richiederlo.
Bonus 294,5 euro per chi perde una persona cara
Per ciascun decesso sono riconosciute delle detrazioni dall’Irpef per il soggetto che ha sostenuto la spesa, indipendentemente dal grado di parentale che lo legava al defunto.
Le spese funebri possono essere portate in detrazione al 19% su un importo non superiore a 1.550 euro. Questo limite si deve intendere per ogni persona cara per la quale si affronta l’onere e non come totale dell’agevolazione concessa.
Lo sconto massimo sull’Irpef che si può ottenere è di 294,5 euro per ogni familiare per il quale si sostengono le spese (si tratta del 19% di 1.550 euro).
Facciamo un esempio pratico: se si sostengono, per un deceduto, spese funebri pari a 2.000 euro, il massimo di spesa detraibile resta fissato a 1.550 euro. Se a sostenere le spese, poi, sono soggetti diversi, la detrazione va suddivisa in base alla quota sostenuta da ogni soggetto (il limite complessivo, in ogni caso, non deve superare i 1.550 euro e il beneficio totale di 294,5 euro va suddiviso tra i soggetti che hanno sostenuto l’onere). Se però, un soggetto sostiene le spese di funerali di due soggetti diversi la detrazione spetta su un limite massimo di 3.100 euro (1.550 euro per ogni funerale).
Come si inserisce la spesa nel 730/2025?
Se si è sostenuto l’onere delle spese funebri da soli, le stesse saranno riportate nel proprio 730 precompilato. Nel caso, invece, vadano suddivise tra più soggetti è possibile indicare nel campo “quota sostenuta” la parte di spesa sostenuta dal dichiarante, mentre nel campo “importo complessivo” andrà indicata la spesa totale sostenuta per la persona deceduta (indipendentemente dalla ripartizione delle spese tra i soggetti che hanno partecipato alla spesa).
Questo serve per fare in modo che l’Agenzia delle Entrate possa calcolare la detrazione spettante anche tenendo conto dell’importo totale della spesa sostenuta.
Sulla base di queste informazioni sarò calcolato l’importo detraibile che sarà inserito direttamente nel Quadro E, rigo E8 - E10 codice 14 nella percentuale di spesa sostenuta da ciascun contribuente.
Da sottolineare che va compilato un singolo rigo per ogni funerale per il quale si è sostenuta la spesa.
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