Bonus 600 euro, arrivano i pagamenti da parte dell’INPS ma una fetta importante di potenziali beneficiari ancora non è riuscita a fare domanda: il PIN semplificato tarda ad arrivare.
Bonus 600 euro, sono partiti i pagamenti da parte dell’INPS, ma non per tutti: un’ampia fetta di partite IVA è ancora in attesa del PIN necessario per fare domanda.
Il trambusto creatosi per l’invio della domanda di riconoscimento del bonus di 600 euro non è terminato.
Se da un lato è sicuramente una buona notizia l’avvio dei pagamenti per 1,8 milioni di partite IVA, dall’altro vi sono ancora troppi potenziali beneficiari del bonus di 600 euro “in stallo”.
Si tratta di chi ha richiesto il nuovo Pin INPS semplificato ma che, a causa di incongruenze tra i dati indicati e quelli disponibili negli archivi dell’Istituto, è in attesa della telefonata da parte del Contact Center. Chiamata che non arriva e che blocca l’invio della domanda per il bonus di 600 euro riconosciuto per il mese di marzo.
Bonus 600 euro, pagamento non per tutti: c’è chi ancora attende il PIN per fare domanda
A segnalare il problema sono in tanti, basta consultare le pagine social dell’INPS.
La difficoltà segnalata è quasi sempre la stessa: la mancata ricezione della telefonata da parte del Contact Center INPS, necessaria in tutti i casi in cui sia stata riscontrata una discrepanza tra i dati indicati in fase di richiesta del PIN e quelli contenuti negli archivi dell’Istituto.
Un problema riscontrato sin dai primi giorni di avvio della nuova procedura semplificata per il rilascio delle credenziali necessarie per accedere ai servizi INPS online.
In tali casi, al richiedente viene preannunciata tramite SMS una telefonata da parte degli operatori del Contact Center e, se nei primi giorni il tutto filava liscio e si risolveva nel giro di poche ore, con l’avvio della fase di presentazione delle domande il sistema è andato letteralmente in tilt.
Su Twitter alcuni utenti segnalano attese fino a 15 giorni, con la connessa impossibilità di chiamare direttamente il numero verde INPS. Non mancano i casi limite di chi, pur non avendo mai fatto richiesta, si trova già con un PIN assegnato: in tal caso è necessario procedere con la revoca prima di richiedere le nuove credenziali.
La risposta fornita dall’INPS è quasi sempre la stessa: chiamare il Contact Center INPS o i numeri provinciali in caso di problemi.
Bonus 600 euro: se in Contact Center non risponde, si può recuperare il PIN INPS chiamando lo Sportello Provinciale
Se il Contact Center INPS è irraggiungibile, è possibile risolvere il problema del PIN INPS chiamando lo Sportello telefonico provinciale, raggiungibile dalle 8.30 alle 16.30, dal lunedì al venerdì.
Nel file di seguito allegato è possibile consultare tutti i numeri di telefono per parlare con gli uffici provinciali dell’INPS:
Per chi cerca soluzioni alternative al PIN INPS, si ricorda che l’accesso ai servizi online dell’Istituto è consentito anche con le credenziali SPID, così come con la carta d’identità elettronica o la carta nazionale dei servizi.
Diverse vie che consentono di arrivare ad un unico traguardo: la complicata richiesta del bonus di 600 euro. Un percorso ad ostacoli.
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