Bonus acqua potabile 2022, più tempo per la ricevuta: le novità dalle Entrate

Rosaria Imparato

1 Febbraio 2022 - 15:57

Bonus acqua potabile 2022, l’Agenzia delle entrate emette ricevuta di accettazione o di scarto della domanda in 10 giorni: le novità nel provvedimento del 28 gennaio.

Bonus acqua potabile 2022, più tempo per la ricevuta: le novità dalle Entrate

Bonus acqua potabile) 2022, novità dall’Agenzia delle entrate: più tempo per la ricevuta che attesta la richiesta. Il bonus consiste nel rimborso fiscale pari al 50% delle spese sostenute tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022 per l’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e/o addizione di anidride carbonica alimentare E290, finalizzati al miglioramento qualitativo delle acque destinate al consumo umano erogate da acquedotti.

Con il provvedimento del 28 gennaio 2022 l’Agenzia delle entrate ha aggiornato il provvedimento del 16 giugno 2021 relativo all’agevolazione. In pratica, dopo la presentazione della domanda, l’Agenzia ha più tempo per dare l’ok al rimborso fiscale.

Bonus acqua potabile 2022, più tempo per la ricevuta: le novità dalle Entrate

Piccoli aggiustamenti alla normativa del bonus idrico con il provvedimento del 28 gennaio 2022. L’Agenzia delle entrate, secondo le novità, avrà più tempo per emettere la ricevuta di accettazione della domanda o di scarto dell’istanza.

Provvedimento AdE del 28 gennaio 2022
Modifiche al provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate n. 153000 del 16 giugno 2021 recante definizione dei criteri e delle modalità di applicazione e fruizione del credito d’imposta per l’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e addizione di anidride carbonica alimentare E290, per il miglioramento qualitativo delle acque destinate al consumo umano erogate da acquedotti, di cui all’articolo 1, commi 1087 e 1089, della legge 30 dicembre 2020, n. 178

Il tempo di presa in carico da parte dell’Agenzia passa da 5 a 10 giorni. L’Amministrazione finanziaria si prende quindi più tempo per decidere se il bonus spetta o meno a chi ne ha fatto richiesta. Il bonus, oltre a permettere di risparmiare sulle spese per gli acquisti effettuati tra il primo gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022, è un modo per ridurre l’impatto ambientale della plastica installando sistemi di filtraggio dell’acqua.

Bonus acqua potabile 2022: a chi spetta?

Il bonus acqua potabile consiste in un credito d’imposta pari al 50% delle spese sostenute, utilizzabile per gli acquisti effettuati tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022 di sistemi utili a migliorare la qualità dell’acqua da bere in casa o in azienda.

Il bonus spetta a:

  • persone fisiche;
  • gli esercenti attività d’impresa, arti e professioni;
  • gli Enc (anche del Terzo settore);
  • gli enti religiosi civilmente riconosciuti, che sostengono le spese su immobili posseduti o detenuti in base a un titolo idoneo.

Per fare domanda, i richiedenti devono comunicare all’Agenzia delle entrate l’ammontare delle spese agevolabili sostenute nell’anno precedente utilizzando il modello “Comunicazione delle spese per il miglioramento dell’acqua potabile”. La comunicazione va inviata online dal 1° al 28 febbraio dell’anno successivo a quello di sostenimento delle spese agevolabili (per le spese sostenute nel 2021 la comunicazione va fatta dal 1° febbraio 2022), dal contribuente oppure da un intermediario.

Tutte le istruzioni per fare domanda si possono trovare nel provvedimento del 16 giugno 2021.

Il bonus può essere utilizzato in compensazione tramite F24, oppure, per le persone fisiche non esercenti attività d’impresa o lavoro autonomo, anche nella dichiarazione dei redditi riferita all’anno della spesa e in quelle degli anni successivi fino al completo utilizzo del bonus.

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