Il bonus affitto per i giovani è confermato anche per l’anno 2024. Ecco come funziona, chi può riceverlo e quanto si risparmia.
Nel 2024 i giovani che decidono di lasciare la casa dei genitori possono ottenere il Bonus affitto giovani: la detrazione fiscale per il canone di locazione riservata ai giovani di età compresa tra 20 e 31 anni.
L’obiettivo è favorire l’indipendenza dei giovani, sempre più spesso costretti a restare a casa per le difficoltà economiche legate a contratti di lavoro precari o con retribuzioni non in linea con il costo della vita.
Vediamo come funziona il Bonus affitto per gli under 31, i requisiti e i limiti di età e di reddito per avere accesso all’agevolazione.
Bonus affitto per i giovani 2024, come funziona la detrazione
Cosa cambia per il Bonus affitti giovani nel 2024?
Il bonus consiste nella detrazione del 20% del canone di locazione stipulato:
- per l’intera unità immobiliare;
- per una parte dell’abitazione, che sia però diversa dalla casa principale dei genitori.
Il beneficio fiscale spetta per i primi quattro anni del contratto, entro il limite massimo di 2.000 euro. La normativa a carattere generale prevede una detrazione massima per il costo dell’affitto a 991,60 euro, ma qualora risultasse superiore a tale importo, la stessa può essere riconosciuta nella misura del 20% del canone di locazione e comunque entro il limite massimo di 2.000 euro.
Bonus affitto per i giovani nel 2024: i requisiti e i limiti
Anche per il 2024 il bonus spetta ai giovani con i requisiti che seguono:
- ai giovani di età compresa tra i 20 e i 31 anni non compiuti;
- con reddito complessivo non superiore a 15.493,71 euro.
Bisogna, inoltre, stipulare un contratto di locazione. Lo stesso però non deve avere a oggetto immobili appartenenti a una categoria catastale «di lusso», cioè con codice catastale A/1, A/8 e A/9 (abitazioni di tipo signorile, abitazioni in ville e palazzi con pregi storici e artistici).
Per quanto riguarda il requisito anagrafico, è necessario ricordare che se i 31 anni sono compiuti il 1° gennaio 2024, per il 2024 la detrazione non spetta. Il requisito anagrafico è, invece, soddisfatto se ricorre anche per una parte dell’anno in cui si intende fruire della detrazione.
Non si può ottenere il bonus affitto giovani nel caso in cui l’immobile locato appartenga all’edilizia pubblica residenziale oppure se trattasi di immobile finalizzato a scopi turistici.
La detrazione fiscale spetta anche nel caso in cui il contratto di locazione sia intestato a più soggetti, ma in questo caso possono avvalersi della detrazione «pro quota» solo coloro che rispettano i requisiti anagrafici e reddituali. Ad esempio, se il contratto di locazione è intestato a due soggetti e solo uno dei due rispetta il requisito anagrafico, solo costui, per la sua quota, può avvalersi del beneficio fiscale.
La stessa regola vale anche per il requisito reddituale: se i due intestatari hanno uno il requisito anagrafico e l’altro no, ma chi rispetta il requisito anagrafico, non rispetta quello reddituale, comunque non è possibile avvalersi del Bonus affitti giovani neanche «pro quota».
Per ottenere la detrazione fiscale del Bonus affitto giovani è necessario indicare la spesa, e la relativa agevolazione fiscale, nel modello 730/2024, nel Quadro E, riservato a detrazioni e oneri deducibili, con il codice 4 riservato proprio al Bonus affitti giovani.
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