Entro il 17 marzo le aziende agricole possono versare in contributi con una riduzione del 68%. Ecco chi spetta il bonus agricoltura.
Bonus agricoltura da usare entro il 17 marzo 2025 per i contributi previdenziali e Inail ridotti al 68%. Ecco chi può ottenere l’agevolazione.
Importante agevolazione per le aziende agricole, entro il 17 marzo devono essere versati i contributi previdenziali per i lavoratori, ma è possibile fruire di un’importante riduzione.
Ecco chi può avvalersi del bonus agricoltura e istruzioni operative dell’Inps.
Bonus agricoltura con riduzione contributi previdenziali e INAIL: a chi spetta?
Entro il 17 marzo 2025 le aziende agricole delle zone alluvionate di Emilia Romagna, Marche e Toscana devono versare, senza sanzioni civili, i contributi previdenziali per il 1° e 2° trimestre del 2024, deve inoltre essere effettuato il versamento dei contributi previdenziali per il 3° trimestre del 2024.
Per tali aziende vi sono però importanti agevolazioni. Se ubicate in uno dei comuni interessati dagli eventi alluvionali e indicati nell’allegato 1 del decreto legge 61 del 2024 possono fruire di un importante sconto in quanto alla contribuzione da versare si applica la riduzione contributiva per le aree agricole svantaggiate. Alleghiamo l’elenco dei Comuni beneficiari.
Tale agevolazione è stata autorizzata dalla Commissione europea e prevede una riduzione temporanea pari al 68% di premi e contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro agricoli per il proprio personale dipendente, a tempo indeterminato o a tempo determinato.
L’agevolazione si applica per il periodo di lavoro compreso tra il 1° gennaio 2024 e il 31 dicembre 2024. Possono fruirne le aziende agricole ubicate in uno dei Comuni interessati dagli eventi alluvionali del 1° maggio 2023.
Non ha alcuna rilevanza che i lavoratori per i quali si chiede di fruire dei benefici abbiano un contratto a tempo determinato o indeterminato. La riduzione si applica non solo ai contributi INPS, ma anche i contributi INAIL. Sono esclusi i datori di lavoro le cui aziende siano ubicate in zone montane o svantaggiate, sebbene ricadenti nell’area, questo perché per tali zone sono già previste riduzioni importanti degli oneri contributivi.
Lo sgravio è inoltre cumulabile con altri incentivi all’occupazione previsti dalla normativa nazionale. Per poter ottenere l’agevolazione è richiesto il possesso del Documento unico di regolarità contributiva (DURC).
Come richiedere il bonus agricoltura per lo sgravio contributivo
Le modalità di fruizione del contributo sono indicate nella circolare 114 del 31 dicembre 2024 dell’INPS. La richiesta deve essere inoltrata dai datori di lavoro presso una delle sedi territoriali dell’INPS, tramite la funzione “Comunicazione Bidirezionale” presente sul Cassetto previdenziale del contribuente, di attribuzione del codice autorizzazione “6V”.
I datori di lavoro interessati, che intendono fruire della riduzione contributiva, devono esporre, nei flussi Uniemens di competenza del mese di gennaio, febbraio, marzo e aprile 2025, i lavoratori per i quali spetta detta riduzione valorizzando all’interno di <DenunciaIndividuale>,
<DatiRetributivi>, <InfoAggcausaliContrib> i seguenti elementi. Nell’elemento <CodiceCausale> deve essere inserito il valore “ESAS”, avente il significato di “Riduzione contributiva ex art 2, DL 15 maggio 2024, n. 63, convertito con legge 12 luglio 2024, n. 101 per Imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura”;
Nell’elemento
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