Tre nuovi bandi pubblicati da Cassa Forense a favore degli avvocati iscritti: 3.000 euro per le famiglie numerose, 1.000 per chi ha figli al nido o alle materne, e rimborso delle spese per la casa di riposo.
Bonus avvocati 2017: la Cassa Forense - nell’ambito delle prestazioni a sostegno della professione previste nel Nuovo Regolamento per l’erogazione dell’assistenza - ha pubblicato tre nuovi bandi in favore degli avvocati iscritti.
Il primo bando riguarda un bonus di 1.000 euro per gli avvocati che iscrivono i figli all’asilo nido o alla scuola materna, il secondo è rivolto alle famiglie con almeno tre figli (contributo da 3.000 euro) mentre il terzo è utile per pagare le rette della casa di riposo.
I nuovi bandi - in scadenza il 30 novembre prossimo - si aggiungono a quelli pubblicati il mese scorso per i quali è possibile fare domanda entro il 31 ottobre. In queste settimane quindi è possibile fare domanda per i seguenti contributi:
- Prestito agevolato iscritti Under 35 (in scadenza il 31 ottobre);
- Contributo per i figli di avvocati iscritti al primo anno di superiori (scadenza il 31 ottobre);
- Bonus per famiglie monogenitoriali (scadenza il 31 ottobre);
- Borsa di studio per chi svolge il tirocinio in Cassazione (scadenza il 31 ottobre);
- Borsa di studio in favore di studenti universitari, figli di iscritti (scadenza il 30 novembre);
- Contributo di 3.000 euro per le famiglie numerose (scadenza il 30 novembre);
- Bonus asilo nido e materne per avvocati (scadenza il 30 novembre);
- Contributo per pagamento delle spese di ospitalità nelle case di riposo (scadenza il 16 gennaio 2018).
Di seguito trovate tutte le informazioni sui nuovi bandi pubblicati, comprese le istruzioni per presentare la domanda. Vi consigliamo di non perdere tempo, la scadenza del 30 novembre non è così lontana come sembra.
Bonus per famiglie numerose
La Cassa Forense ha stanziato 1 milione di euro per il riconoscimento di un bonus da 3.000 euro per le famiglie di avvocati in cui ci sono più di tre figli con età inferiore ai 26 anni. L’importo del contributo è fisso poiché non varia a seconda del numero di figli.
Possono farne richiesta gli iscritti alla Cassa Forense in regola con le comunicazioni reddituali alla Cassa.
Non c’è alcun limite ISEE per fare la richiesta, quindi possono presentare domanda tutte le famiglie numerose, indipendentemente dalla loro situazione economica e dal reddito professionale. Naturalmente ai fini della graduatoria verrà data la precedenza a chi ha un reddito professionale più basso.
Di seguito trovate il modulo della domanda da inviare entro il 30 novembre 2017 al seguente indirizzo PEC:
bandi@cert.cassaforense.it.
È bene precisare che nel caso in cui entrambi i genitori siano avvocati iscritti alla Cassa Forense, la domanda va presentata una sola volta, dal momento che il contributo viene assegnato ad uno solo di loro.
Bonus asilo nido e materne (ma solo per gli avvocati)
Anche la Cassa Forense ha il suo bonus asilo nido: in queste ore è stato pubblicato il bando rivolto alle famiglie in cui ci sono figli iscritti all’asilo nido o alla scuola materna, sia negli istituti pubblici che privati.
Si tratta di un contributo di 1.000 euro - erogati in un’unica soluzione - riconosciuto entro la soglia delle risorse stanziate dalla Cassa, pari a 2 milioni di euro.
A differenza del bonus per famiglie numerose in questo caso per fare domanda bisogna avere un reddito professionale limitato, inferiore alla soglia di 50.000 euro. Tra i requisiti non poteva mancare l’essere in regola con le comunicazioni reddituali alla Cassa.
Per fare domanda bisogna utilizzare la procedura apposita attivata sul sito ufficiale della Cassa Forense, alla quale potete accedere cliccando qui.
Bonus casa di riposo
Infine la Cassa Forense ha pubblicato un bando riservato ai più anziani, valido per l’assegnazione di un contributo del valore massimo di 8.000 euro per sostenere le spese di ospitalità in case di riposo o istituti di ricovero pubblici o privati per anziani, malati cronici o lungodegenti.
Il bonus è riservato agli iscritti alla Cassa, o ai titolari di un trattamento di pensione erogato dalla stessa. Per presentare la domanda c’è tempo fino al 16 gennaio 2018. Questa va fatta compilando il seguente modulo e inviarlo al seguente indirizzo tramite raccomandata A/R:
Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza Forense – Servizio Assistenza e Servizi Avvocatura – Via G. G. Belli, 5 – 00193 – Roma
È ammesso anche l’invio per mezzo di PEC, tramite l’indirizzo di posta bandi@cert.cassaforense.it.
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