Finiti i fondi per il bonus baby sitter per medici, infermieri e operatori sanitari, così come per le Forze dell’Ordine: in molti rimarranno a bocca asciutta. Eppure l’INPS continua ad accettare le domande con riserva, aprendo l’ipotesi di un possibile rifinanziamento della misura.
Bonus baby sitter, sono finiti i fondi statali per le indennità di medici e infermieri.
L’INPS sta continuando ad accogliere le domande in riserva, ma il budget di 67,7 milioni di euro dati dal Governo è terminato, e ancora non ci sono notizie su un ulteriore rifinanziamento della misura.
Da quando sono state chiuse le scuole in tutta Italia, il 5 marzo, sono arrivate oltre 750.000 domande all’INPS per avere il contributo di 600 euro (1.000 euro per chi lavora nella sanità e nelle Forze dell’Ordine), ma visto che i fondi sono terminati non tutti quelli che hanno inoltrato la richiesta riceveranno il voucher. Il bonus si può richiedere, secondo la normativa, fino al 31 luglio 2020.
Bonus baby sitter, medici e infermieri all’asciutto: sono finiti i fondi
Medici, infermieri, operatori socio-sanitari sono le categorie maggiormente colpite dall’emergenza, stremati da turni infiniti e dall’alta possibilità di contagio. Proprio per questo il Governo ha pensato di maggiorare l’importo del bonus baby sitter per questo settore, insieme a quello delle Forze dell’Ordine.
Infatti, mentre l’importo “standard” del bonus è di 600 euro, per le suddette categorie l’importo è di 1.000 euro. Col DL Rilancio poi sono stati aumentati gli importi per tutti (sempre se non fosse già stato chiesto durante la prima fase dell’emergenza), passando così a 1.200 euro quello “standard” e a 2.000 euro quello per i lavoratori dipendenti pubblici appartenenti alle seguenti categorie:
- medici;
- infermieri;
- tecnici di laboratorio biomedico;
- tecnici di radiologia medica;
- operatori sociosanitari;
- personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico, impiegato per le esigenze connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19.
Da qualche giorno invece i 67,7 milioni di fondi sono terminati, quindi delle oltre 750.000 domande arrivate finora all’INPS, più di qualcuno rimarrà all’asciutto.
Bonus baby sitter, fondi terminati per medici e infermieri: ne arriveranno altri?
Nel frattempo però l’INPS sta continuando ad accettare le domande con riserva, comportamento che forse può far sperare in un rifinanziamento della misura.
Sembra piuttosto improbabile però che tale rifinanziamento (qualora ci fosse) possa avvenire col DL Rilancio, approdato in Senato il 9 luglio e che deve essere necessariamente convertito in legge entro e non oltre la scadenza del 18 luglio.
I tempi strettissimi quindi non permettono al Senato di apportare ulteriori modifiche al testo del DL, soprattutto se si tratta di trovare ulteriori fondi. Non resta che attendere una comunicazione ufficiale da parte delle Istituzioni.
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