Istruzioni da INPS per il bonus baby sitter in alternativa al congedo parentale del 2020 e i particolare per le domande accolte o in via di accoglimento. L’Istituto fornisce la data del 28 febbraio 2021 nel messaggio n.101 del 13 gennaio. Vediamo perché.
Bonus baby sitter COVID-19: occhio alla data del 28 febbraio. Istruzioni arrivano da INPS con il messaggio n° 101 del 13 gennaio che proroga proprio al 28 febbraio 2021 il termine per l’appropriazione del bonus baby sitter e per l’inserimento delle prestazioni di lavoro svolte nel Libretto Famiglia.
Il riferimento è al bonus baby sitter, introdotto in alternativa al congedo parentale sempre per l’emergenza dal decreto Cura Italia e poi prorogato, le cui domande sono scadute lo scorso 31 agosto 2020.
Più recenti lo ricordiamo le disposizioni e relative istruzioni INPS per congedo parentale e bonus baby sitter nelle zone rosse.
Vediamo nel dettaglio cosa prevede la proroga per il bonus baby sitter fissata alla data del 28 febbraio 2021 e quali sono le istruzioni dell’Istituto.
Bonus baby sitter: proroga per appropriazione al 28 febbraio
Per l’appropriazione del bonus baby sitter INPS ha fissato la data del 28 febbraio 2021 che i beneficiari devono pertanto tenere d’occhio.
Nel messaggio del 13 gennaio n° 101 INPS ricorda primariamente che, in riferimento al bonus baby sitter per l’emergenza da fruire per il periodo dal 5 marzo e fino al 31 agosto 2020 le domande sono scadute in questa ultima data.
I termini per la presentazione delle domande per il bonus baby sitter sono scaduti il 31 agosto 2020 e attualmente, informa INPS, le Strutture territoriali dell’Istituto sono impegnate nella lavorazione delle istanze residue per le quali è in corso il di completamento l’istruttoria.
INPS informa che per consentire la fruizione del bonus baby sitter per tutte le domande accolte o in via di accoglimento, le prestazioni svolte nel periodo sopra indicato (5 marzo - 31 agosto 2020) potranno essere comunicate dal genitore beneficiario sulla piattaforma delle prestazioni occasionali entro la data del 28 febbraio 2021.
Con il termine, informa l’Istituto, del 28 febbraio 2021 il bonus baby sitter del 2020 viene pertanto allineato al bonus baby sitter per le cosiddette zone rosse, introdotto dal decreto Ristori bis e inserito nella legge di conversione del decreto Ristori, la n.176/2020 del 18 dicembre scorso.
Inoltre INPS fornisce le indicazioni per le Strutture territoriali:
Al fine di garantire il rispetto della tempistica sopra indicata, le Strutture territoriali avranno cura di definire le lavorazioni delle istanze residue per le quali è in via di completamento l’istruttoria entro e non oltre il 12 febbraio 2021, fermo restando che il genitore beneficiario dovrà inserire le prestazioni occasionali nel Libretto Famiglia entro e non oltre la suddetta data del 28 febbraio 2021.
Bonus baby sitter: come registrarsi entro la data del 28 febbraio
Per ottenere il pagamento del bonus baby, attraverso la comunicazione nelle prestazioni occasionali sul sito INPS entro il 28 febbraio, l’Istituto ricorda nel messaggio del 13 gennaio che il genitore (utilizzatore) e il prestatore (baby sitter) devono preliminarmente registrarsi sulla piattaforma delle prestazioni occasionali sul portale online.
L’utilizzatore e il prestatore possono:
- accedere alla procedura direttamente, con l’utilizzo delle credenziali personali;
- avvalersi dei servizi del Contact Center Multicanale, che gestisce, per conto dell’utente (utilizzatore/prestatore), lo svolgimento delle attività di registrazione e/o degli adempimenti di comunicazione della prestazione lavorativa. Anche in tal caso è necessario il possesso delle credenziali personali;
- affidarsi a Enti di patronato.
All’atto della registrazione ricorda INPS genitori e prestatori dovranno:
- fornire le informazioni identificative necessarie per la gestione del rapporto di lavoro e degli adempimenti contributivi connessi;
- il prestatore dovrà compilare correttamente i campi relativi alle modalità di pagamento delle prestazioni. In proposito, INPS si chiama fuori da qualsiasi responsabilità nel caso in cui il pagamento non vada a buon fine a causa di eventuali errori nell’indicazione dell’IBAN;
- il genitore beneficiario del bonus baby sitter dovrà procedere all’“appropriazione telematica del bonus per l’acquisto dei servizi di baby-sitting”, tramite i canali telematici indicati nella domanda stessa vale a dire SMS, indirizzo e-mail o PEC.
- con l’“appropriazione del bonus baby sitter” il beneficiario potrà visualizzare nel “portafoglio elettronico” l’importo e disporne per pagare le prestazioni lavorative del o della baby sitter, che devono essere comunicate in procedura dopo il loro svolgimento (tramite la piattaforma telematica INPS o avvalendosi dei servizi di Contact Center Multicanalemessi a disposizione dall’INPS).
INPS chiarisce:
“Le prestazioni inserite entro il 3 del mese successivo a quello in cui si sono svolte andranno in pagamento il 15 del mese stesso, tramite lo strumento di pagamento indicato dal prestatore all’atto della registrazione. Come già precisato, potranno essere remunerate tramite Libretto Famiglia le prestazioni lavorative di baby-sitting svolte a decorrere dal 5 marzo 2020, per tutto il periodo di chiusura dei servizi educativi scolastici, sino al termine sopra indicato del 31 agosto 2020.”
Al momento dell’inserimento delle prestazioni lavorative del o della baby sitter il genitore dovrà:
- indicare l’intenzione di usufruire del “Bonus Covid 19” per il pagamento della dei servizi di baby sitting;
- verificare che la procedura riporti correttamente i dati della domanda accolta e la tipologia di attività “Acquisto di servizi di baby-sitting (DL 18/2020 – Misure COVID 19)”.
Per le istruzioni generali per l’utilizzo del Libretto Famiglia INPS rinvia alla circolare n. 107/2017, mentre per il bonus baby sitter con la data fissata al 28 febbraio rimandiamo al testo del messaggio dell’Istituto che alleghiamo di seguito in formato .Pdf scaricabile e consultabile.
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