Bonus benzina 2024, a quali misure si ha diritto e come richiederle

Simone Micocci

9 Gennaio 2024 - 10:48

Bonus benzina, la situazione aggiornata al 2024. Sono sempre meno le possibilità di ottenere uno sconto alla pompa, ecco chi può beneficiarne per almeno un altro anno.

Bonus benzina 2024, a quali misure si ha diritto e come richiederle

Esiste un bonus benzina e altri carburanti nel 2024? È lecito porsi questa domanda visto quanto successo negli anni scorsi, dove le misure rivolte all’acquisto di carburante sono state diverse: dal taglio delle accise del governo Draghi alla possibilità per i datori di lavoro di rimborsare fino a 200 euro l’anno ai propri dipendenti, fino all’erogazione di un certo bonus all’interno della Carta Dedicata a te.

Ma con il passaggio all’anno nuovo, e le misure che si rinnovano per effetto delle decisioni prese dal governo Meloni, quali sono i bonus per la benzina ancora in vigore? Purtroppo pochi: complice anche la riduzione dei prezzi alla pompa, per i quali siamo lontani dall’emergenza di questa estate quando è stata abbondantemente superata la soglia dei 2 euro per litro, l’esecutivo non ha ritenuto necessario un nuovo investimento sul fronte carburante.

Ragion per cui quest’anno - così come tra l’altro era già successo nel 2023 - non esiste il bonus benzina erogato dal datore di lavoro, né tantomeno è in programma un taglio delle accise. È invece previsto il pagamento del bonus benzina nella Carta dedicata a te, oltre alle agevolazioni sull’acquisto di benzina riservate ai soggetti tutelati dalla legge 104 del 1992.

Vediamo dunque quali sono oggi le misure che possiamo descrivere come bonus benzina o per qualsiasi altra tipologia di carburante, nonché chi sono i beneficiari e le modalità per la richiesta.

Bonus benzina nella Carta Dedicata a te

Anche nel 2024 ci sarà l’assegnazione delle nuove social card, la Carta Dedicata a te di Poste Italiane che ha debuttato nel 2023 e che quest’anno dovrebbe ripetersi nelle stesse modalità.

A disposizione ci sono 600 milioni di euro che lo Stato dovrebbe utilizzare per assegnare le nuove carte (va sottolineato che i beneficiari non necessariamente saranno gli stessi del 2023) a coloro che hanno un Isee inferiore a 15 mila euro.

In totale le carte da assegnare dovrebbero essere 1 milione e 300 mila, tenendo conto di una serie di criteri che determinano la priorità di una famiglia rispetto a un’altra: ad esempio se si tratta di un nucleo numeroso (con almeno 3 componenti) e se ci sono minori. E ovviamente si darà la precedenza a chi ha un Isee più basso.

Per ognuna delle famiglie beneficiarie ci sarà un bonus che dovrebbe essere di circa 460 euro: soldi che sicuramente serviranno per acquistare beni alimentari di prima necessità, ma dovrebbe essere anche ripetuta la possibilità di utilizzarli per i rifornimenti di carburante. Se tutti o una parte sarà l’apposito decreto attuativo a deciderlo, così come della possibilità di beneficiare di uno sconto del 15% presso le pompe dei distributori convenzionati.

Bonus benzina che in alternativa si può trasformare in bonus trasporti: chi non ha necessità di utilizzare i soldi presenti su carta per acquistare carburante, infatti, può scegliere di spenderli per la sottoscrizione di un abbonamento ai mezzi pubblici. Di fatto, questo è l’unico bonus trasporti in vigore nel 2024.

Va sottolineato che per la Carta Dedicata a te 2024 non è possibile fare richiesta: l’assegnazione è automatica, l’importante è richiedere il nuovo Isee il prima possibile così da essere certi di potervi concorrere.

Le agevolazioni per i disabili

La legge n. 104 del 1992 riconosce in favore delle persone con disabilità uno sconto sull’acquisto di carburante pari al 10% dell’importo. Bonus che viene riconosciuto direttamente alla pompa, a patto di essere certificati come invalidi gravi e impossibilitati a provvedere in autonomia al rifornimento.

D’altronde, il bonus benzina per le persone disabili è stato introdotto proprio per compensare la difficoltà degli automobilisti che a causa di un disagio fisico o psichico non possono rifornirsi presso il fai da te, dove ovviamente il prezzo del carburante è più basso.

Per questo motivo è stata realizzata l’iniziativa “Self per tutti”, dove - ma solo presso i rifornitori autorizzati - si acquista carburante al “servito” ma con uno sconto del 10% che quindi avvicina il prezzo a quello del self service.

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