Secondo i dati diffusi da Confindustria Ancma, il Bonus Bici 2020 ha fatto scattare una vera e propria corsa all’acquisto delle due ruote.
Boom di vendite grazie al Bonus Bici 2020. È quanto emerge dai dati diffusi da Confindustria Ancma (Associazione nazionale ciclo motociclo accessori).
Con la riapertura dei punti vendita, nel mese di maggio le vendite di due ruote, sia nella versione tradizionale che in quella a pedalata assistita, hanno fatto registrare, ha rilevato l’Associazione di Confindustria, un balzo di 60 punti percentuali rispetto a 12 mesi fa.
Bonus Bici 2020: +200 mila bici vendute
Dopo la fine del lockdown, sono state vendute circa 540 mila bici, 200 mila in più nel confronto con il pari periodo 2019.
Gli incentivi varati dal governo, ha rilevato Confindustria Ancma, hanno “rivitalizzato in modo significativo il mercato e le imprese del comparto stanno lavorando a pieno regime per rispondere, non senza qualche affanno, in modo adeguato alla crescente domanda che abbiamo registrato in queste settimane".
Bici: boom vendite non dipende solo da incentivi
Il forte incremento delle vendite è solo parzialmente riconducibile al bonus contenuto nel decreto Rilancio visto che, come rilevato dall’Ancma, le restrizioni del provvedimento (capoluoghi di Regione e di Provincia anche sotto i 50.000 abitanti, nei Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti e nei comuni delle Città metropolitane) non hanno impedito una crescita omogenea “interessando anche territori meno popolosi”.
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Anche se finora nessuno ancora ha potuto beneficiare dell’incentivo previsto per la Fase 2 dell’emergenza Covid-19 (125 milioni stanziati per acquistare bici o monopattini, con un rimborso del 60% dell’acquisto per un massimo di 500 euro), “l’interesse e la domanda attorno alla bicicletta crescono a prescindere dagli incentivi”, ha rilevato l’Associazione.
“Chiediamo alle istituzioni di cogliere questa occasione per investire su un’infrastrutturazione ciclabile finalmente più capillare, sicura, equilibrata e rispettosa degli interessi di tutti gli utenti della strada”.
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