Bonus cicogna Inps, 500 euro per i figli nati lo scorso anno: requisiti e come farne domanda

Alessandro Nuzzo

01/08/2023

Pubblicato il bando Inps riservato ad alcuni dipendenti pubblici a favore dei bambini nati o adottati lo scorso anno. Per il 2023 saranno 680 i contributi.

Bonus cicogna Inps, 500 euro per i figli nati lo scorso anno: requisiti e come farne domanda

Torna anche quest’anno il «bonus cicogna» a favore dei bambini nati o adottati nel corso del 2022. L’Inps ha pubblicato nella giornata di ieri 31 luglio il bando e le domande possono essere inviate a partire da oggi 1 agosto e fino al 31 ottobre 2023.

Si tratta di un contributo economico riservato a speciali categorie di dipendenti pubblici. Per quest’anno i contributi messi a disposizione sono 680 e i destinatari saranno decisi tramite la formazione di una graduatoria. Vediamo cos’è il bonus cicogna, a chi spetta e come fare domanda.

Bonus cicogna Inps: cos’è e a chi spetta

Si tratta di un bando che mette a disposizione 680 contributi da 500 euro in favore dei bambini nati o adottati nel 2022 e riservata ai dipendenti di Poste Italiane, ai dipendenti iscritti alla Gestione Postelegrafonici e ai pensionati già dipendenti ex Ipost. Oltre ai dipendenti possono presentare domanda anche:

  • il coniuge del titolare, in caso di decesso di quest’ultimo, in qualità di genitore superstite;
  • il coniuge del titolare decaduto dalla responsabilità genitoriale, in qualità di genitore richiedente;
  • il genitore non coniugato con il titolare della prestazione, in caso di decesso di quest’ultimo o in caso di titolare della prestazione decaduto dalla responsabilità genitoriale;
  • il tutore del figlio o dell’orfano del titolare della prestazione.

Come fare domanda

Per poter fare domanda è fondamentale innanzitutto essere iscritti alla banca dati dell’Inps. In caso di non iscrizione, l’ente indica l’iter da seguire per poter accedere alla misura. Si dovrà compilare un modulo prelevabile dal sito dell’Inps scrivendo nella barra di ricerca la sigla “AS150”. Il modulo, compilato, deve essere poi presentato dal richiedente alla sede provinciale Inps competente per territorio o tramite pec, o posta elettronica o tramite raccomandata con ricevuta di ritorno.

I richiedenti devono aver già presentato poi una Dichiarazione Sostitutiva Unica valida per determinare l’Isee importantissima ai fini della graduatoria.

Per poter inviare domanda c’è tempo fino al prossimo 31 ottobre ed è necessario visitare il sito www.inps.it. Per accedere ci sarà bisogno delle credenziali Spid, CIE o CNS. All’interno della domanda andranno comunicati tutti i dati anagrafici e il codice Iban del conto corrente bancario o postale italiano o della carta prepagata abilitata alla ricezione di bonifici bancari da parte delle Pubbliche Amministrazioni, intestato o cointestato al richiedente la prestazione.

Se la domanda è inviata per un figlio adottato, alla domanda andrà allegato anche il certificato d’adozione rilasciato dalle autorità italiane. In caso di adozione estera andrà allegato il documento dell’autorità italiana che la riconosce.

Nel caso in cui nello stesso nucleo familiare ci siano più aventi diritto al contributo, andrà presentata una domanda diversa per ogni componente. Scaduta la finestra del 31 ottobre l’Inps provvederà a stilare la graduatoria che sarà pubblicata sul sito dell’Istituto nella sezione dedicata al bonus cicogna 2023. Ovviamente verrà data priorità a chi presenta un Isee più basso. In caso di parità di titoli verrà data priorità in base all’anzianità di iscrizione alla gestione Postelegrafonici. Tramite sms i vincitori verranno informati e nel giro di poco tempo riceveranno il bonifico da 500 euro una tantum.

Bando bonus cicogna 2023
Il bando pubblicato dall’Inps

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