Bonus decoder a casa, ancora poco tempo per averlo

Nadia Pascale

15 Luglio 2024 - 13:08

Nuovo aggiornamento delle tecnologie per il digitale terrestre, molti televisori non potranno ricevere i canali, c’è però la possibilità di ottenere il bonus “decoder a casa”. Ecco i requisiti.

Bonus decoder a casa, ancora poco tempo per averlo

Bonus “decoder a casa”, c’è ancora poco tempo per richiederlo. Chi ha diritto al decoder a casa, come richiederlo e chi ha bisogno di un nuovo decoder.

C’è tempo fino al 31 ottobre 2024 per chiedere il nuovo decoder digitale.
Il 28 agosto 2024 ci sarà un nuovo importante passaggio, infatti, alcuni canali, come Rai Storia, Rai Scuola e Rai Radio 2 Visual, Rai 1 HD, Rai 2 HD e Rai 3 HD nazionale sui canali 501, 502 e 503 passeranno in standard DVB-T2. Risulteranno oscurati per chi non ha un televisore di nuova generazione o non ha un decoder adeguato.

Chi ha un vecchio televisore potrebbe però avere problemi di ricezione, proprio per questo motivo è bene procurarsi un decoder, per alcuni potrebbe però essere la possibilità di ottenere un decoder gratis. Ecco chi può avere il bonus “decoder a casa”.

Chi può richiedere il bonus decoder a casa?

Il bonus “decoder a casa” è un’iniziativa del Ministero delle Imprese e del Made in Italy in convenzione con Poste Italiane. È diretto alle persone che hanno superato i 70 anni di età e hanno un reddito inferiore a 20.000 euro annui. Per poter ricevere un decoder adatto alle nuove tecnologie è necessario aver versato il canone Rai.

Per ottenere il bonus decoder a casa occorre presentare istanza e pianificare un appuntamento per la consegna.

L’istanza può essere presentata:

  • attraverso il numero 800 776 883, selezionando la sezione relativa alla consegna a domicilio dei Decoder TV. Il numero è attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 18:00, festivi esclusi;
  • presso un ufficio di Poste Italiane;
  • sul sito www.prenotazionedecodertv.it.

Ricordiamo che chi ha comprato il televisore dopo il 22 dicembre 2018 non ha bisogno di avere il nuovo decoder, infatti, da quella data i negozianti sono obbligati a vendere televisori che supportano il nuovo standard DVB-T2 e la codifica video HEVC.

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