Bonus figli Campania 2024, come farne richiesta, limite Isee e per cosa spenderlo

Simone Micocci

19 Gennaio 2024 - 12:45

La Regione Campania ha annunciato lo stanziamento di 30 milioni di euro per l’approvazione di un pacchetto famiglia con l’introduzione di nuovi bonus, da 600 e 500 euro, per i figli.

Bonus figli Campania 2024, come farne richiesta, limite Isee e per cosa spenderlo

La Campania ha annunciato dei nuovi bonus per chi ha figli come pure la conferma del contributo regionale per asili nido che si aggiunge a quello statale (per il quale non è ancora possibile farne domanda).

Ad annunciare le nuove misure di sostegno alla natalità è il governatore Vincenzo De Luca il quale è stato ovviamente determinante nell’approvazione dei nuovi bonus per i figli che insieme all’Assegno unico universale statale saranno determinanti nel dare supporto alle famiglie, specialmente quelle con redditi bassi.

Ma non ci sono solo bonus: l’investimento fatto dalla Regione Campania riguarda anche altri aspetti come ad esempio i 10 milioni di euro destinati al rafforzamento delle misure welfare regionali al fine di mettere ogni lavoratore nella condizione migliore per conciliare le esigenze lavorative con quelle familiari delle donne occupate e di quelle in cerca di occupazione.

O lo stanziamento utile per rafforzare i centri per le famiglie, la tutela della bigenitorialità per i genitori separati e la promozione delle procedure di affido familiare compresi gli affidi difficili, all’adozione e alla tutela dei minori.

Ma concentriamoci sui nuovi bonus per le famiglie che nel 2024 si rivolgono ai residenti nella Regione Campania, a partire dal sostegno di 600 euro rivolto ai figli successivi al primo.

Bonus 600 euro figli successivi al primo

È stato già rinominato “bonus secondo figlio”, ma in realtà si rivolge a tutti i figli successivi al primo. Va specificato che non si tratta di un pagamento vero e proprio: con il bonus viene infatti riconosciuto un voucher del valore di 600 euro che le famiglie potranno utilizzare per acquistare determinati prodotti utili per la prima infanzia.

Pannolini, latte in polvere e tanto altro, da comprare presso le strutture sanitarie e parasanitarie che sottoscriveranno la convenzione con la Regione Campania.

Per il momento non si parla di limite Isee, tuttavia visto uno stanziamento limitato, 10 milioni di euro, è molto probabile che della condizione economica delle famiglie se ne terrà conto perlomeno nello stilare la graduatoria dei beneficiari.

Bonus 500 euro per le spese sanitarie

Al suddetto voucher se ne aggiunge un altro, questa volta del valore di 500 euro e da quanto pare di capire rivolto a tutti i figli di età inferiore a 10 anni, utile per sostenere:

  • spese mediche odontoiatriche;
  • cure o visite specialistiche non coperte dal Servizio sanitario nazionale.

In questo caso un limite Isee è espressamente previsto, pari a 12.500 euro.

Bonus asilo nido Regione Campania

Si rinnova anche per l’anno 2024 il bonus con cui le famiglie verranno rimborsate dei costi sostenuti per la frequenza agli asili nido della Regione Campania nell’anno educativo 2023-2024.

Bonus rivolto alle famiglie con figli di età compresa tra i 0 e i 36 mesi, con la soglia Isee che dovrebbe essere di 15 mila euro. Anche l’importo spettante, che potrà arrivare al massimo a 3 mila euro per figlio, varia in base all’Isee.

Bonus compatibile con quello nazionale, ma ovviamente per la sola parte non rimborsata dallo Stato. Se ad esempio si pagano 200 euro al mese e già il bonus nido statale rimborsa l’intera quota, non si potrà fare domanda del contributo regionale (o viceversa).

Quando si potrà fare domanda per i nuovi bonus?

Come avrete notato al momento ci sono poche e approssimative notizie riguardo ai nuovi bonus famiglia della Regione Campania. A oggi, infatti, mancano ancora i rispettivi decreti attuativi che oltre a specificare i requisiti per accedere a ogni singola misura comunicheranno anche le tempistiche, e le modalità, per l’invio delle domande per i rispettivi voucher.

Per adesso, quindi, è ancora presto per fare domanda, per quanto il primo passaggio è quello di richiedere l’Isee in modo da farsi trovare pronti non appena verrà dato il via libera.

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