Si sta per sbloccare il bonus Internet per le famiglie da utilizzare per le nuove attivazioni o per il potenziamento della connessione. Ma nel frattempo l’importo si è ridotto a 100 euro.
Dopo un periodo di silenzio si torna a parlare del bonus Internet da 100 euro, il sostegno in favore delle famiglie che intendono attivare una connessione a banda ultralarga.
Un bonus atteso da anni ma che solamente adesso sembra essere arrivato a un punto di svolta anche per merito di un taglio dell’importo rispetto a quanto era stato inizialmente prefissato: non più 300 euro a famiglia quindi, ma solo 100 euro.
Per il momento, comunque, l’arrivo del bonus da 100 euro per la connessione a Internet non sembra essere così imminente: è ancora in corso, infatti, la consultazione pubblica - gestita da Infratel (società in house facente capo al ministero delle Imprese e del Made in Italy) - con cui si chiede ai singoli operatori di esprimere entro l’11 gennaio 2024 un parere sulla negoziazione tecnica con gli uffici della Commissione europea.
È ancora presto, quindi, per interrogarci su quando si potrà fare domanda per il bonus Internet, anche perché come anticipato l’iter che sta portando all’introduzione di questa nuova misura si sta rivelando particolarmente lungo.
Nel frattempo possiamo però approfondire due aspetti molto importanti: i requisiti e lo scopo, ossia per cosa (e come) potranno essere utilizzati i 100 euro.
Chi può richiedere il bonus Internet da 100 euro
Le prime informazioni relative al bonus Internet da 100 euro sono contenute nello schema ideato dopo l’interlocuzione con la Commissione europea e messo a disposizione dei singoli operatori in modo che ne possano esprimere un parere entro giovedì 11 gennaio 2024.
Qui si legge che il contributo è riservato alle famiglie che:
- non dispongono di alcun servizio di connettività da almeno 6 mesi (in questo modo si evita che un cliente disdica la propria connessione appositamente per attivarne un’altra e beneficiare del bonus);
- hanno una linea Internet ma con velocità di download inferiore a 300 megabit al secondo.
Per il momento, invece, non sembra ci sia l’intenzione di fissare dei paletti economici: a differenza di quanto succede per altri bonus come quello per le bollette, non viene richiesto un limite Isee per le famiglie beneficiarie.
Come attivare il bonus 100 euro e per cosa utilizzarlo
Va detto che non andrà fatta una vera e propria domanda per il bonus Internet: consiste infatti in una sorta di voucher di cui le famiglie potranno beneficiare già dal momento dell’attivazione del servizio, andando a coprire i costi:
- di attivazione;
- dei primi 24 mesi del canone;
- fornitura del modem.
Nel complesso lo sconto sarà di 100 euro (anziché 300 euro come era stato anticipato prima del confronto con l’Ue) ed è probabile che sarà il singolo operatore a scegliere come distribuirlo tra le varie voci.
Considerando che l’ammontare delle risorse a disposizione è sempre di 400 milioni di euro, limitando l’importo del bonus viene ampliata invece la platea di coloro che ne avranno diritto.
Il bonus si mantiene passando a un altro operatore
Quel che è importante sottolineare è che il diritto al bonus non si perde nel caso di passaggio a un altro operatore. La quota eventualmente residua, quindi, si trasferisce sul nuovo contratto e se ne potrà usufruire alle condizioni fissate dal nuovo contratto.
In questo modo non si sarà limitati dal cambiare operatore solamente per scongiurare una perdita del bonus, fermo restando che il limite è sempre di 100 euro a famiglia e una volta esaurito non se ne potrà godere nuovamente in caso di attivazione di una nuova connessione.
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